Da Genova smart city al baratto.

Il titolo strano illustra un weekend iniziato Venerdi mattina con la partecipazione ad un convegno estremamente interessante organizzato dagli Stati Generali dell' innovazione che parlava di come il futuro delle cittá fosse anche legato all' evoluzione portata dalla tecnologia e proseguito con il Panini tour dove il baratto di figurine era la "causa" motrice per tutti i presenti.
Sembrano due eventi che sulla carta non hanno molto in comune ma in realtà la partecipazione e lo scambio tra le persone rappresentano il filo conduttore.
Pensare e disegnare città futuristiche legate alla tecnologia è sicuramente un "dovere" di chi ci governa ma farlo senza coinvolgere chi queste città le vive quotidianamente sul territorio sarebbe una soluzione miope che non farebbe altro che allontanare ancor di più i cittadini dalla classe politica.
Cercare invece di rendere partecipi tutti delle possibili migliorie introdotte dalla tecnologia spiegandola e rendendola accessibile a tutti i cittadini potrebbe rendere un servizio notevole. Infatti abbiamo visto per l' alluvione genovese l' uso di Twitter e le indicazioni immediate con #allertameteoLG e di Facebook con gli Angeli col fango sulle magliette per razionalizzare gli aiuti spontanei sono stati un esempio perfetto di interazione tra persone che non si conoscevano affatto ma avevano un obiettivo comune : rendersi utili in uno stato di allerta per la nostra città .
Abbiamo quindi scoperto che la nostra posizione di offrire il Wifi gratuito potrebbe contribuire se replicata a migliorare il territorio rendendo fruibili le tecnologie ad un numero più grande di persone.

L' altro evento sicuramente più ludico a cui abbiamo partecipato è stato il Panini tour che, come giá successo lo scorso anno, ci ha regalato sorprese e divertimento ma soprattutto contatti tra sconosciuti facilitati dall' obiettivo comune di concludere la collezione dei calciatori che ormai ha giá superato i 50 anni di vita.
L' idea di rendere itinerante per le maggiori cittá italiane questa iniziativa si è rivelata per la nostra tappa un' ottima idea : veder scambiare tra bambini, adolescenti e tanti adulti le figurine e magari qualche passaggio a calcio tra persone sconosciute fa sempre piacere e dimostra la facilità innata che hanno i piccoli di interagire senza barriere e pregiudizi .

Un ultimo consiglio se trovate questo gioco che consiste in una sfera gonfiata in cui sistemare un bimbo che la fará correre sull' acqua sperimentatela! Vi garantirá da subito divertimento e poi una notte con sonno pesante e risveglio la mattina tardi indipendente dall' ora legale...