Da oggi Chanel firma anche il prosciutto
mar 4 • Quel sentore di pipì • 16 Views • Nessun commento
Quando ho visto il pane tostato con la doppia C di Chanel ho pensato che finalmente qualcuno aveva battutto Eataly in fatto di brand sul cibo ed ero sicura che in rue Cambon avessero pensato di gettarsi anche loro nella mischia del foodismo. Alla fine ci siam dentro tutti.
Poi invece ho scoperto che il supermarket non esiste, era solo il set della sfilata per la settimana della moda di Parigi, allestito dentro il Grand Palais e che è stato smantellato poco dopo. Peccato, temo che ci sarebbe stata la corsa all’acquisto dello chiccosissimo Jambon Cambon.
E sono abbastanza sicura che alla prossima puntata di Masterchef, a chi avesse vinto la Mistery Box, avrebbero concesso un pomeriggio con Lagerfeld. Ma su tutto resta una domanda: lo shampoo Coco in promozione al 30% quanto costava?
Molti esperti già dicono che è la collezione migliore da anni, qualcuno ha detto che alla filosofia teoretica di Prada Chanel risponde con il pop. Io mi chiedo, e se fosse il modo di Lagerfeld di farsi recensire anche dai blog di cucina?
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