Il Bonét, cappello o berretto, o budino di antichissima tradizione popolare, tipico del Piemonte, a base di uova, latte, zucchero, cacao, caffè ristretto, amaretti secchi e un'aggiunta di rhum facoltativa.
Probabilmente dalle cucine di Palazzo Reale nacque il bonét, così lo chiamarono i pasticceri di corte ispirandosi allo stampo in rame per cuocerlo, circolare e con la colma al centro, che ricorda un berretto del '700. Talvolta c'è chi dice che la parola cappello farebbe riferimento al fatto che il bonét, servito a fine pasto, faccia da "cappello" ai piatti serviti precedentemente... Indubbiamente elegante nella sua forma, si presta come dolce al cucchiaio e non crea barriere alla creatività di chi ama le guarnizioni. Grandi scoperte durante le lezioni a I.F.S.E., perchè lo stampo in silicone in cui è stato versato il composto liquido, dev'essere posizionato in una teglia a bordi alti, almeno 4 cm, riempita d'acqua per una cottura in forno a bagnomaria di circa un'ora.Ingredienti:
4 uova6 cucchiai di zucchero semolatomezzo litro di latte50g di amaretti secchi sbriciolati2 cucchiai di cacao amaro in polvere2 cucchiai di rhum
Procedimento:
sbattere le uova in una terrina unire 4 cucchiai di zucchero, il cacao, gli amaretti finemente sbriciolati con le mani, il rhum, il latte amalgamare il tutto con l’aiuto di una frustacaramelloscaldare 2 cucchiai di zucchero in un pentolino fino a che divenga di colore nocciola
spruzzare un po’ d’acqua facendo diventare lo zucchero filante e mescolare girando il piccolo tegame sulla fiamma vivasi versa il caramello così ottenuto in uno stampo e lasciar raffreddare il caramellosuccessivamente versare il composto nello stampo cuocere nel forno, precedentemente riscaldato a 180°C, a bagnomaria per 45 minuti circaQuando il composto è ben rappreso, si lascia raffreddare lo stampo e farlo riposare in frigorifero per 2/3 ore.