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Dallas ferma la marcia di Boston Orlando manda in crisi Atlanta

Creato il 09 novembre 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

I Celtics k.o. dopo 5 vittorie di fila per colpa di 25 punti di Nowitzki. Pur senza Jameer Nelson i Magic infliggono agli Hawks la seconda sconfitta di fila. Rose lancia i Bulls alla vittoria. San Antonio passa a Charlotte, super Randolph permette a Memphis di battere Phoenix

Dirk Nowitzki ferma i Boston Celtics, che arrivavano da 5 vittorie consecutive ma devono arrendersi a Dallas. Rose guida la riscossa dei Bulls nel finale contro Denver, Orlando senza Jameer Nelson costringe Atlanta al secondo k.o. consecutivo, Ginobili e l’ex Benetton Gary Neal guidano gli Spurs a Charlotte, mentre Zach Randolph ne fa 23 con 20 rimbalzi contro Phoenix, per la vittoria di Memphis.

Dirk Nowitzki, 32 anni, ha interrotto la marcia dei Celtics. Ap
Dirk Nowitzki, 32 anni, ha interrotto la marcia dei Celtics

Dallas Mavericks – Boston Celtics 89-87

Un grandissimo Dirk Nowitzki condanna alla seconda sconfitta stagionale i Celtics, reduci da 5 vittorie consecutive. Partita molto combattuta, nonostante il +14 fatto registrare dai padroni di casa a 1’49″ dall’intervallo lungo, con Nowitzki a firmare il 50-36. Boston è tutta un’altra squadra alla ripresa del gioco: con un parziale di 15-4 nel terzo periodo torna anche in vantaggio (tripla di Ray Allen, 62-59 con 3’46″ da giocare nel periodo), e con Garnett tocca anche il +6 a 7’24 dalla fine (80-74), sfruttando l’ennesimo assist di Rondo, i cui numeri non fanno più notizia. Nowitzki, però, segna 10 degli ultimi 13 punti dei suoi, e dopo la tripla del pareggio a quota 87 firmata da Jason Terry con 1’13″ da giocare, mette anche i 2 punti della vittoria a 17″ dalla sirena. Sulla sequenza difensiva, i Mavs lasciano molto spazio a Rondo per tirare da fuori, e lui sbaglia. Sul rimbalzo offensivo si spende un fallo su Ray Allen, e non c’è ancora il bonus. L’ultimo tiro se lo deve prendere Garnett, ma è troppo forzato per sperare di entrare.

Dallas: Nowitzki 25 (9/16 da due, 7/7 liberi), Terry 17, Chandler 12. Rimbalzi: Chandler 13. Assist: Kidd 10.
Boston: Pierce 24 (8/16, 2/3, 2/2 tl), Garnett 18, Allen e Rondo 11. Rimbalzi: Garnett 15. Assist: Rondo 15.

Josh Smith prova a contrastare Dwight Howard. Ap
Josh Smith prova a contrastare Dwight Howard

Orlando Magic-Atlanta Hawks 93-89

Undicesima vittoria negli ultimi 12 confronti per Orlando su Atlanta, che deve incassare il secondo k.o. consecutivo dopo essere partita 6-0. Senza Jameer Nelson, ma con Vince Carter in campo malgrado i problemi all’anca, i Magic conquistano un successo preziosissimo, dopo aver rimontato dall’eccellente inizio di gara degli ospiti (6-19 in neanche 6′). il finale è palpitante: Jason Willams mette la quarta e ultima tripla dei Magic (su 22 tentate) per il controsorpasso (84-82 a 4’15″ dalla fine), ma è soprattutto Carter l’eroe della partita. Grazie a un paio di azioni aggressive verso il canestro, Carter dà ai suoi 4 punti di vantaggio a 15″ dalla fine (91-87), mentre J.J. Redick chiude il conto dalla lunetta quando di secondi ne mancano 10.

Orlando: Howard 27 (10/19, 0/1, 7/11 tl), Carter 19, Redick 11. Rimbalzi: Howard 11. Assist: Duhon 4.
Atlanta: Johnson 23 (7/11, 2/4, 3/3 tl), Horford 16, Crawford 14. Rimbalzi: Smith 13. Assist: Smith 6.

San Antonio vince in rimonta a Charlotte. Reuters
San Antonio vince in rimonta a Charlotte

Charlotte Bobcats-San Antonio Spurs 91-95

Dopo essere stati sotto anche di 10 lunghezze (29-19 in avvio di secondo quarto), gli Spurs si ritrovano e giocano bene per recuperare lo svantaggio, sfruttando la splendida forma di Ginobili e Gary Neal, efficacissimo dalla panchina. L’ex giocatore della Benetton Treviso contribuisce con un ottimo 5/7 dalla lunga distanza, rispettando lo status di “specialista” per cui è stato messo sotto contratto. Neal mette 3 triple in meno di 3′ nell’ultimo quarto, dando ai suoi 6 punti di vantaggio (88-82 a 6′ dalla fine). Tyrus Thomas e Derrick Brown, però, riportano sotto i Bobcats (91-93 con 26″ da giocare), e allora ci pensa Ginobili a chiudere, con una delle sue caratteristiche penetrazioni, appoggiando al tabellone i punti della vittoria. Gli Spurs ora vanno 5-1.

Charlotte: Thomas 16 (5/11, 6/8 tl), Diaw e Jackson 15. Rimbalzi: Thomas 8. Assist: Augustin 6.
San Antonio: Ginobili 26 (4/6, 5/11, 3/3 tl), Neal 15, Duncan 14. Rimbalzi: Duncan 10. Assist: Parker 8.

Derrick Rose protagonista della vittoria di Chicago. Ap
Derrick Rose protagonista della vittoria di Chicago

Chicago Bulls-Denver Nuggets 94-92

Una partita complessa per Derrick Rose, contro un eccellente Carmelo Anthony e i suoi Nuggets, che per l’occasione recuperano anche il centro brasiliano Nene (8 punti, 7 rimbalzi, 3 stoppate e 3 assist in 27′). I Bulls sono sotto 80-74 a 7’30 dalla fine della partita, quando finalmente Rose si accende dal punto di vista offensivo e guida un parziale che permette ai suoi di guidare 90-86 a 1’07″ dalla sirena, segnando 8 dei 16 punti necessari a questo scopo. Nel finale Anthony fa 4/4 ai liberi e regala ai suoi una chance di crederci, ma Afflalo, dall’angolo, sbaglia il tiro del possibile pareggio a circa 3″ dalla fine.

Chicago: Rose 18 (6/19, 1/2, 3/5 tl), Deng 17, Gibson 16. Rimbalzi: Noah 19. Assist: Rose 6.
Denver: Anthony 32 (10/21, 1/1, 9/9 tl), Afflalo 15, Billups 14. Rimbalzi: Anthony 8. Assist: Billups 4

Zach randolph incontenibile per Phoenix. Ap
Zach randolph incontenibile per Phoenix

Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 109-99

Con Zach Randolph in piena forma è tutta un’altra cosa: doppia-doppia da 23 punti e 20 rimbalzi per lui, e sono suoi anche i punti del massimo vantaggio (93-75) raggiunto dai Grizzlies quando mancavano 10’45″ sul cronometro della partita. Phoenix continua il suo rendimento altalenante, e dopo la vittoria ad Atlanta resta in partita solo per due quarti a Memphis (55-52). Grazie a 13 punti di Rudy Gay in un terzo periodo da 33 complessivi, i Grizzlies chiudono al 36′ con un vantaggio di 13 punti (88-75) e il successivo allungo targato Randolph mette fine alla partita, di fatto. I Suns provano a crederci (97-90 firmato Dragic a 5’03″ dalla fine), ma le triple di Gay e Conley li ricacciano subito indietro.

Memphis: Randolph 23 (9/16, 5/6 tl), Gay 22, Conley e Mayo 16. Rimbalzi: Randolph 20. Assist: Conley 6.
Phoenix: Hill 19 (8/10, 3/4 tl), Richardson 17, Nash e Warrick 16. Rimbalzi: Hill 12. Assist: Nash 11.

tratto da Gazzetta.it



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