Un famoso detto recita: “squadra che vince non si cambia“. Probabilmente al proprietario dei Dallas Mavericks Mark Cuban questo famoso motto non è mai piaciuto; a due settimane dall’inizio della nuova stagione la squadra texana ha rivoluzionato il roster dello scorso anno che li aveva portati a vincere il loro primo anello della storia. Sul fronte cessioni i Mavs hanno dovuto salutare Tyson Chandler, che dopo un lungo tira e molla con la proprietà texana sul rinnovo del contratto, ha deciso di cambiare aria e di andarsene ai New York Knicks in cambio di un ricco quadriennale da 58 milioni di dollari. Stessa sorte è poi toccata a Caron Butler che al termine della passata stagione è diventato free agent e non ha voluto rifirmare per Dallas, accettando l’offerta dei Los Angeles Clippers che gli garantivano un triennale da 24 milioni. A questi due si è accodato anche JJ Barea che indosserà la casacca dei Minnesota Timberwolves dopo aver chiuso un accordo di 4 anni da 19 milioni. Altri due partenti sono stati Corey Brewer e Rudy Fernandez spediti ai Denver Nuggets in cambio di una futura scelta al draft, e di fatto per creare spazio salariale.
Fin qui le cessioni; per quanto riguarda le entrate Cuban qualche giorno fa è riuscito a strappare ai Los Angeles Lakers Lamar Odom, grande protagonista della passata stagione in maglia gialloviola che gli è valsa la nomina a miglior sesto uomo del campionato.
Un gran colpo quello messo a segno dai texani (anche se non si sa bene come collocarlo in campo) che hanno mandato su tutte le furie i fans dei Lakers ma soprattutto Kobe Bryant che non le ha mandate a dire alla sua società.Secondo acquisto per i Mavs è stato Vince Carter, tagliato dai Phoneix Suns e firmato qualche giorno fa con uno stipendio di circa 3 milioni per tre anni (solo il primo totalmente garantito). Per Vincredible potrebbe essere l’ultima occasione di vincere un anello, ma anche l’opportunità di rigiocare con quel Jason Kidd suo compagno di squadra ai tempi dei Nets.
Al momento i Mavs si presenterebbero con un quintetto composto da: Kidd-Carter-Marion-Odom-Nowitzki, con il solito “Jet” Terry pronto a partire dalla panchina e Beaubois che avrà spazio per esplodere dopo una stagione rovinata dagli infortuni. Insomma i Mavs tra entrate e uscite rimangono ancora un cantiere aperto dovendo coprire la posizione di centro lasciata vacante dal partente Chandler (per Haywood si parla anche di possibile amnesty clause per liberare spazio).
Dunque Mark Cuban dovrà inventarsi qualcosa nei prossimi giorni, e visto che i texani hanno un po’ di spazio salariale e giocatori da scambiare le sorprese di certo non mancheranno. E qualche mossa potrebbe anche essere fatta guardando alla prossima estate, quando free agent potrebbero diventare due obiettivi dei Mavs, Dwight Howard e Deron Williams!