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Danubio

Da Damgas @incucinablog

Fatto a partire da un’impasto molto simile a quello delle brioches , il Danubio è un rustico tipico napoletano tendenzialmente preparato in onore della Pasqua che si pone a metà tra un babbà salato ed un casatiello . Conosciuto anche con i nomi di ” danubiana ” o di ” brioches al pizzico ” Si tratta a volerla danubio DamGas In Cucinafar breve di un pane ripieno , anzi di tanti pani ripieni , in quanto il Danubio è costituito da tante palline , che di fatto costituiscono tanti piccoli pani , ciascuno farcito con un ripieno diverso ; ripieni che la tradizione vuole siano a base di salumi e formaggi . Tuttavia oggi molte sono le varianti di questo pane che ha dovuto adattarsi alle esigenze dei tempi odierni , ed è così che con l’aggiunta di un poco di zucchero nell’impasto e sostituendo i salumi con confetture e creme è nato il Danubio dolce , come del resto anche quello vegetariano , ripieno di verdure ed addirittura quello vegano , dove il burro presente nell’impasto ( che già costituisce una variante in quanto un tempo veniva usato lo strutto ) viene sostituito con olio d’oliva .  Circa le origini di questo piatto va detto che sono un pochino contrastanti , secondo alcuni infatti sarebbe nato per mano della zia austriaca del famoso chef napoletano Mario Scaturchio , mentre secondo altri sarebbe nato dopo le nozze tra Ferdinando I e Maria Carolina di Asburgo ed il conseguente arrivo a corte di cuochi viennesi . Detto ciò vi lascio alla ricetta di questo rustico tipico partenopeo ideale sia come aperitivo che per accompagnarvi in allegre scampagnate , come ad esempio quella di pasquetta .

Ingredienti :

700 g di farina manitoba , 200 g di acqua tiepida , 4 uova intere , 80 g di burro , 10 g di zucchero semolato ( 60 g per la versione dolce ) , 15 g di sale fine , 10 g di olio e.v.o. ., 50 g di lievito di birra ( 2 cubetti ) , 1/2 cucchiaio di miele ( o malto ) , per il ripieno regolatevi a piacere scegliendo tra formaggi e salumi per la versione salata oppure confetture e creme di vario genere per quella dolce ) .

Procedimento :

Sciogliete lo lievito nell’acqua unitamente allo zucchero e ad un paio di cucchiai di farina e lasciate riposare il composto per una mezz’ora facendo così in modo che lo lievito si attivi . Nel mentre setacciate la farina e formate la fontana , al centro ponete il burro ammorbidito , le uova ed il miele , quindi unite anche il composto fatto in precedenza ed impastate per bene il tutto fino ad ottenere un’impasto elastico , liscio ed omogeneo . Ponete l’impasto a lievitare coperto con un canovaccio ed al riparo da correnti d’aria ( ottimo a questo scopo è il forno spento ) , quindi quando sarà raddoppiato di volume rompete la lievitazione e fate nuovamente lievitare per almeno un’oretta . Fatto ciò impastate nuovamente il composto , quindi suddividetelo in parti uguali e formate delle palline non più grandi un albicocca ( con le dosi indicate dovrebbero venirne circa 25 ) . Riempite quindi ciascuna pallina con il ripieno prescelto e sistematele leggermente distanziate all’interno di una teglia rivestita con carta forno badando ad alternarle in modo che ciascuna pallina ne abbia accanto una con ripieno differente . Ponete nuovamente a lievitare fin che le varie palline crescendo di volume non si toccheranno tra loro , spennellate dunque il tutto con l’uovo sbattuto leggermente diluito con un goccio di latte ed infornate a 180°c per una trentina di minuti . Una volta cotto sfornate e lasciate freddare , trasferite sul piatto di portata e servite intero così che ciascun commensale possa strappare egli stesso una pallina di Danubio .

DamGas


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