De rerum natura. Secondo la Purulla, s'intende.

Ci sono state tre giornate di sole e caldo primaverile che hanno interrotto la sequenza di piogge torrenziali.
Attila ne ha prontamente approfittato per provare a smaltire il pancione che ha messo su durante questo lunghissimo autunno (sì, perché non so da voi ma qui l'inverno vero, il Nonno Gelo fatto di brina e ghiaccio sul parabrezza, non è mai arrivato), e i risultati non hanno tardato ad arrivare.
Ecco cosa ci ha portato lo scorso week-end:

Il piccolo rettile era stato posizionato lì, forse affinché la piccola di casa ci giocasse.
Oppure, dopo mesi di somministrazione di episodi di Peppa Pig anche al gatto, forse lui ha pensato bene di fornire a George un dinosauro un po' più realistico.
La lucertola comunque era ancora viva, e siamo riusciti a metterla in salvo prima che le venisse inferto il colpo mortale dal rosso ciccione.
Ettore sostiene che voglia insegnare a Elisa a cacciare, e che quindi le porti prede vive per farla esercitare.
Ieri sera è toccato a un topolino, portato in casa con chissà quale delicatezza e posto in mezzo ai libri di Elisa (il famoso topo di biblioteca, buahahahahah!).
Elisa era già dormiente, io ed Ettore ci siamo cimentati in una rocambolesca caccia al topo, usando il maggior garbo possibile per riuscire ad acchiapparlo senza fargli del male.
Ci siamo riusciti e lo abbiamo rimesso in libertà.
E' stato bello.
Ma quanto sono bellini i topolini di campagna?
Al topolino di stamani non è andata altrettanto bene.
Lo ha portato fieramente, sbatacchiando il passagatto e arrivando in salotto, davanti a me e alla bimba che eravamo sul divano.
Elisa si stava svegliando in braccio a me, ha spalancato gli occhi, lo ha visto e ha ringraziato Attila.
Poi ha detto che le aveva fatto un po' impressione.
Non le ha fatto per niente impressione, invece, questo video, che a me ha fatto stare male, ma che consiglio a tutti di guardare.
Lei ha voluto sapere per filo e per segno cosa rappresenta ogni sequenza, e io col magone a spiegarle che l'uomo è una bestia, ma che noi ci comportiamo bene, scegliamo con saggezza (o quantomeno cerchiamo di farlo), rispettiamo le creature e proviamo a non far del male al pianeta solo perché "possiamo farlo", come dice Madame LaLaurie.
E' dura spiegare le assurdità del mondo, ma ce la metto tutta.