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Deep dish pizza con ricotta‏ (by CheffAlexandre)

Creato il 08 marzo 2013 da Simo785
Deep dish pizza con ricotta‏ (by CheffAlexandre) “I think it’s just God disguised as Michael Jordan”    Larry Bird   Cari fans buon venerdì a tutti dal vostro CheffAlexandre :-)   Oggi il nostro viaggio sportivo/gastronomico rimane negli states, cambiamo solo città, da Boston ci spostiamo a Chicago per parlare di un’ altra leggenda dell’ NBA, anzi oserei dire LA leggenda Michael Jordan.   Nato a New York il 17 febbraio 1963 nel quartiere di Brooklyn Michael Jeffrey Jordan è considerato il più grande giocatore di basket di sempre. Poco dopo la sua nascita la famiglia Jordan si trasferice a Wilmington nella Carolaina del nord, il giovane Michael è un ragazzo molto timido che non eccelle negli studi ma si distingue fin da giovane nelle attività sportive, sopratutto nel baseball e nel football americano giocando da quarterback. Non se la cava male anche nel basket ma viene esluso dalla squadra del suo liceo durante le selezioni,  dopo un’ anno di duro allenamento con la squadra delle riserve riesce ad entrare nella prima squadra la stagione successiva divenendone presto la stella. All’ univesità esordiscealla grande vincendo nel 1982 da freshman (matricola )il campionato NCAA mettendo a segno nella finale il tiro decisivo,Nei successivi 3 anni Michael mantiene un ottima media punti pur non riuscendo a conquistare di nuovo il titolo NCAA, ma nel 1984 viene convocato nella nazionale di basket e conquista il titolo olimpico a Los Angeles. Nel 1984 inizia anche la sua carriera NBA con i Chicago Bulls compagine con cui gioca fino al 1993 conquistando il Three-peat vicendo i titoli NBA del 1991,’92,’93 ritirandosi poi per la prima volta. Nel 1992 conquista con il dream team a Barcellona il suo secondo titolo olimpico. Tra il 1994 e il 1995 prova a cimentarsi in una poco fortunata carriera come iocatore di baseball. Nel marzo del 1995 torna al basket, sempre a Chicago dove vince i titoli NBA del1996,’97,’98 conquistando così il suo secondo three-peat.si ritira un seconda volta nel1998, per poi tornare in NBA questa volta nella squadra degli Washington Wizards dove milita per due anni prma del suo ritiro definitivo. A Jordan fu addirittura dedicata dalla NIke un’intera linea di calzature le “Air Jordan” ispirate da uno dei soprannomi di Michael ricordiamo anche “His airness”.  Jordan ha giocato come ala tiratrice, dotato di grandissima tecnica offensiva e con una media punti in carriera a dir poco spaventosa, il suo repertorio spaziava dalle finte in posizione di tripla minaccia all’ ampio baaglio di crossover   fino alla sua abilità nel gioco spalle al canestro,in possesso anche di un primo passo molto rapido e grande capacità di penetrazione. Grazie alla sua grande npotenza fisica aveva una strordinaria capacità di stacco verticale, inoltre era anche un grande schiacciatore ed eccezzinale nelle conclusioni da media distanza, spesso eseguite “ad allontanasi”dal canestro così da poter evitare le braccia degli avversari, nel corso della sua carriera ha migliorato il proprio tiro da tre,fu anche ottimo assistman. Nonostante il ruolo è considerato uno dei più forti giocatori difensivi di sempre (formò una coppia incredibile assieme a Scottie Pippen) grande capacità da rimbalzista, i suoi ottimi riflessi e velocità lo rendevano un ottimo marcatore di qualsiasi tipo di avversario. Innumerevoli anche le conquiste e i record a livello personale (troppi per citarli tutti riduttivo citarne alcuni).   Il piatto che ho pensato di preparare oggi per celebrare Michael è una deep dish pizza o pizza americana, tipica di chicago, apportando qualche modifica alla ricetta originale e agiungendo la ricotta che è un’ ingrediente della cheesecake dolce tipico della città che ha dato i natali a Michael new york.   Ingredienti per 8 persone   230 ml d’ acqua tiepida (40° circa)   10 gr di lievito di pasta madre   460 gr di farina   40 gr di farina di riso   1 cucchiaio di sale rosa fino   60 ml di olio extra vergine d’oliva + 2 cucchiai   3 mozzarelle   500 gr di ricotta   3 cucchiai di aneto essiccato   500 gr di passata i pomodoro     Preparazione   Mettete in una ciotola l’acqua tiepida e scioglietevi dentro il lievito, aggiungete poi le farine, il cucchiaino di sale i 60 ml d’olio e cominciat ad impastarecon un cuchiaio di legno, continuate finchè l’ impasto non si staccherà dalle pareti, trasferite ora l’ impasto su una spianatoia e infarinandovi le mani lavoratelo fino a che non sarà più appiccicoso. Rimettete l’impatso in una ciotola e lasciatelo lievitare per circa un’ora.(per chi è in possesso di un’impastatrice mantenere i tempi e le dosi) Ora sistemate l’impasto in una teglia rotonda di 35 cm di diametro precedentemente oliata, stendetelo facendo si che i bordi siano alti circa 5 cm, lasciatelo poi lievitare per altri 20 minuti. In una ciotola mettete la ricotta e l’ aneto, mescolate fino ad ottenere una crema uniforme, tagliate poi le mozzarelle a fette e lasciatel scolare. Mettete ora il composto di ricotta sulla pasta, adagiatevi sopra la mozzarella e coprite il tutto con la passata di pomodoro salate oliate con gli ultimi due cucchiai e infornate in forno preriscaldato 260° per 25/30 minuti dopodichè abbassate il forno a 200° e continuate la cottura per 15 minuti. Sfornate e servite subito. Mangiatevi con gusto questa particolare pizza estera e accompagnatelo con una buona birra chiara !!!!   Dandovi appuntamento alla prossima settimana ed ad una nuova gustosissima ricetta vi ricordo di brindare sempre hai nostri campioni, buon week-end dal vostro affezionatissimo   CheffAlaexandre ;-)

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