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degustazione di formaggi con pani, mieli e confettura

Da Sississima
degustazione di formaggi con pani, mieli e confettura
In questo periodo non faccio altro che trovare foto di ricette di qualche tempo fa ma non trovo la ricetta corrispondente...che starò veramente diventando vecchia?!?!? E, sinceramente, ricordare gli ingredienti di 1 ricetta preparata anche 1 anno fa la vedo dura (anche se non del tutto...forse...). A volte mi concedo delle degustazioni di formaggi...questa volta li ho abbinati a pani, a miele ed anche 1 confettura...guardate un pò cosa ho combinato... qui trovate un'altra degustazione di formaggi e pani ;)  Per gustare un buon  piatto di formaggi e placare la giusta tentazione  si potrebbero servire fino a 6 tipi diversi di formaggi, con una porzione di circa 30 grammi ciascuna (comprensivi delle relative croste, dove sono presenti).  Si possono accompagnare anche a verdure fresche, oppure frutta ("non far sapere al contadino quant'è buono il formaggio con le pere"), che servono, tra l'altro, anche a sgrassare la bocca tra un formaggio e l'altro, oppure anche a confetture e mieli, come ho fatto anche io in questo caso, in più ho fatto anche l'abbinamento con pani, a ciascun il suo! Qui trovate un mio articolo sulla conservazione dei formaggi.
* STRACCHINO STAGIONATO:  Formaggio morbido prodotto a latte crudo, ha pasta molto morbida e bianca, e crosta ambrata e fiorita, ricoperta di muffe bianche/grigiastre dal gusto persistente e retrogusto piacevolmente amaro. Ho abbinato dei grissini al timo (ricetta presa da qui): ingredienti per la pasta di pane:  250 gr farina 0 7 gr lievito di birra 125 ml acqua mezzo cucchiaio sale mezzo cucchiaino zucchero 1 cucchiaino olio extravergine di oliva
In un recipiente ho aggiunto metà dell'acqua tiepida, ho unito il lievito e ho fatto sciogliere, ho aggiunto lo zucchero e qualche cucchiaio di farina, ho amalgamato tutti gli ingredienti, ho fatto lievitare il panetto fino al raddoppio del volume. Ho fatto la fontana con il resto della farina, ho versato al centro il panetto lievitato, ho aggiunto l'acqua rimanente nel quale ho precedentemente sciolto il sale, impastando e aggiungendo la rimanente acqua, man mano che si assorbe, alla fine ho aggiunto l'olio extravergine di oliva, ho lavorato la pasta fino a formare un panetto liscio ed elastico. Ho coperto il panetto con un canovaccio e ho fatto lievitare per almeno 4 ore, fin quando sarà raddoppiato. A questo punto ho diviso la pasta di pane in filoncini lunghi come grissini, li ho passati sul timo, poi attorcigliati ed infine adagiati sul tappetino da forno e lasciati lievitare per altri 30 minuti. Ho cotto in forno già caldo a 200° per 10 minuti.
** CACIOCAVALLO PODOLICO DOP:  Viene prodotto in alcune zone sud Italia Calabria, Campania, Molise, Puglia e Basilicata), è un formaggio a pasta filata, latte crudo vaccino (molto ricco e aromatico), tipico delle mucche a razza Podolica, di origine antichissima e molto rustiche che ben si adattano alle difficili condizioni ambientali dell'Appennino dell'italia meridionale ed alle colline dell'Irpinia. La mungitura è elaborata infatti la mucca podolica non si fa mungere se non è presente anche il vitellino con il quale poi dividere il latte, esse vengono infatti munte solo una volta al giorno, la mattina (come da disciplinare). Durante la stagionatura le forme vengono appese, legate a coppia, a cavallo di un sostegno (da qui "caciocavallo") per un periodo di tempo dai sei mesi fino ai due anni per i caciocavallo più saporiti. Ha forma ovale o conica (a pera), crosta sottile e liscia con colore giallo paglierino e pasta omogenea, compatta, di colore bianco o giallo paglierino.  la pasta è friabile con sapore aromatico, delicato tendente al dolce se la stagionatura è stata breve oppure la pasta è scagliosa con sapore piccante e complesso se la stagionatura è stata più lunga.  Ho abbinato dei cracker con sale al tartufo e del miele di acacia (Luna di Miele)  ricetta presa da qui: ingredienti per 16 crackers: 250 gr farina 0 80 ml acqua 25 gr olio extravergine di oliva mezzo cucchiaino sale al tartufo PAGNANI TARTUFI
Ho inserito tutti gli ingredienti nell'impastatrice, aggiungendo l'acqua a filo, man mano che veniva assorbita, una volta pronto l'impasto ho fatto riposare per mezz'ora coperto da un panno, quindi l’ho steso con il mattarello e ho formato delle sfoglie che si possono assottigliare ancora di più utilizzando la nonna papera altrimenti sarebbero state eccessivamente alte una volta cotte. A questo punto ho sistemato l'impasto steso su un piano leggermente infarinato e con un coppapasta quadrato ho ritagliato i crackers, ho bucherellato la superficie con uno stuzzicadenti, ho spennellato con olio extravergine di oliva e l’ho messo a cuocere su una placca coperta di carta forno, ho cotto in forno caldo a 100° per circa 12 minuti. 
*** PECORINO DI FOSSA semi stagionato:  Formaggio prodotto con latte di pecora, a pasta dura, con stagionatura minimo di 150 giorni, con crosta quasi inesistente di colore giallo chiaro, ha pasta di colore bianco paglierino, dal gusto intenso, viene fatto stagionare in grotte naturale e ben ventilate scavate nel tufo per circa 3 mesi, questo dà modo al formaggio di avere un sapore particolarmente intenso e profumato. Ho abbinato del pane alla zucca e una confettura zucca e zenzero (Store Valtellina): ingredienti (ricetta di Gabriele Bonci) 200 gr farina 0 1,5 gr lievito birra (oppure 200 gr lievito madre) 150 gr zucca in purè semi di papavero (ho dimenticato di metterli)
Per preparare il pane alla zucca lavorare la farina con il lievito e la polpa di zucca leggermente saltata in padella (se serve si può frullare, a me non è servito) e fatta freddare, non si aggiunge acqua perchè la zucca già contiene liquido. Far lievitare il composto coperto da un canovaccio per 5/6 ore. Passara la pagnotta nei semi di papavero (io l'ho dimenticato), adagiarla su una teglia rivestita di carta forno, incidere una X e cuocerla per circa un'ora in forno già caldo a 250° portandolo poi dopo 10' a 180°.
**** CASTELMAGNO D'ALPEGGIO DOP: Prodotto nel cuneese da vacche di alpeggio, a latte crudo, secondo l'antica ricetta tradizionale, il formaggio matura in cantine in pietra, stagionatura di almeno 60 giorni (che accentua il caratteristico sapore di erbe aromatiche di montagna), durante i quali sviluppa l'erborinatura, molto apprezzate al palato.   Il sapore, che nei primi mesi è di latte e delicato, con l'aumentare della stagionatura diventa di gusto piccante intenso. La pasta è di colore avorio e morbida: dopo la maturazione diventa compatta e di colore più scuro, a volte con sfumature blu-verdastre, proprio grazie allo sviluppo delle muffe dal quale deriva l’erborinatura. In bocca il sapore è prima friabile e granuloso e poi molto saporito. Ho abbinato dei panini al latte con nocciole e del miele di castagno (Luna di Miele): ingredienti: 200 gr farina 0 2 gr zucchero 100 ml latte 5 gr lievito birra 25 gr nocciole tritata grossolanamente 1 cucchiaio olio extravergine di oliva 2 gr sale *vassoio in acacia con base in ardesia linea Lounge EASY LIFE DESIGN
Ho setacciato la farina, ho fatto la fontana e versato al centro il sale, lo zucchero, il lievito di birra sbriciolato e il latte tiepido, ho impastato con le dita finché i lievito si sarà sciolto. Ho aggiunto l'olio extravergine di oliva, e ho continuato a lavorare l'impasto, appiattendolo, ho aggiunto la nocciole tritate grossolanamente, ho continuato  a lavorare l'impasto, e ho formato una palla, coperta con un canovaccio e lasciata riposare per almeno mezz'ora in una ciotola. Dopo questo tempo ho diviso l'impasto in piccoli panini e lasciato riposare, coperti, per almeno 20 minuti. Ho cotto in forno già caldo a 200° per 25 minuti.


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