Magazine Psicologia

Depressione post partum: le coseguenze nella relazione madre-bambino

Da Psychomer
By
Azzurra Spreafico
aprile 1, 2011Posted in: Editoria per l'infanzia, pedagogiaDepressione post partum: le coseguenze nella relazione madre-bambino

Per le madri è molto importante occuparsi del bambino, rispondere appropriatamente alle sue comunicazioni e provvedere alle cure, dal punto di vista emotivo e fisico, stimolando dal punto di vista cognitivo e sociale: occorre trovare un buon equilibrio tra i bisogni propri, del partner e quelli del neonato.

Gli effetti negativi sulla relazione madre-bambino e sui sentimenti di entrambi sono ben documentati in letteratura. Murray e colleghi[1] hanno riscontrato che in un contesto interattivo, rispetto a madri che stavano bene, a due mesi dal parto le mamme con depressione erano meno in sintonia con i loro bambini. A tal proposito, Murray e i suoi collaboratori hanno ipotizzato che in questo modo nel bambino possono costituirsi pattern persistenti di comportamento ritirato che rischiano di limitarne le esperienze e lo sviluppo successivo, persino quando la madre si è ripresa e risponde in modo più affettuoso ai bisogni del figlio.

La depressione produce nelle madri una generale limitazione nell’espressione dell’affettività e la tendenza ad attribuzioni negative rispetto al comportamento del bambino: si sentono infastidite, poco responsive, hanno difficoltà ad interpretare le richieste, non riescono a soddisfare le esigenze primarie. Murray sottolinea come nei racconti delle madri depresse, esse si focalizzino maggiormente su discorsi riferiti ai propri impegni piuttosto che sull’esperienza dei loro bambini.

In sostanza la depressione interferisce in modo significativo sulle funzioni e sull’accudimento genitoriale; tale disagio crea una ridotta responsività i segnali del bambino e quindi la compromissione di un modello di attaccamento sicuro[2].

Gli effetti a lungo termine della depressione postnatale sono associati a un’ampia gamma di persistenti svantaggi nel funzionamento del bambino: si ipotizza l’esistenza di un percorso evolutivo che, dai problemi iniziali di attenzione e di regolazione delle emozioni, conduca a successivi deficit cognitivi.

Diversi studi mostrano anche che l’umore depresso fa si che i bambini siano meno stimolati dalla voce delle madri e quindi tendono ad avere meno interesse nei loro confronti. Questo problema spesso continua anche dopo la guarigione dalla depressione. Murray, inoltre, ha riscontrato che i disturbi nella prima interazione madre bambino sono predittivi di risultati cognitivi più scarsi che sono visibili già dai 18 mesi del bambino. I quozienti intellettivi sono sensibilmente più bassi, spesso associato a significative carenze nel campo del ragionamento matematico.

La scarsità di ripetizioni prevedibili, durante le interazioni, determina la confusione del bambini, il quale non riesce a sperimentare un adeguato rapporto di causa-effetto, e dunque a generalizzare tale apprendimento.

I figli di madri depresse sono maggiormente esposti a sentimenti negativi e a intense situazioni di stress: questo influisce significativamente sulla capacità di regolazione emotiva.


[1] MURRAY L., FIORI COWLEY A., HOOPER R. et al., The impact of postanatal depression and associated adversity on early mother-infant interactions and later infant outcome, 1996,  Child development, n.67, pp. 2512-2526

[2] BOWLBY J, Una base sicura. Applicazioni cliniche della teoria dell’attaccamento, Raffaello Cortina, Milano, 1989

Ti potrebbero anche interessare:

Editoria per l'infanzia: Sette Robinson su un'isola mattaLA TV INGRASSA: sradichiamo l'accoppiata cinema/pop cornTobia: un millimetro e mezzo di coraggioEssere cittadini: ieri, oggi e domani

About the Author

Depressione post partum: le coseguenze nella relazione madre-bambino
Azzurra, Pedagogista e educatrice professionale laureta in scienze dell'educazione e laureanda in scienze pedagogiche. Se vuoi sapere altro di me leggi alla pagina -chi siamo- oppure aggiungimi in facebook (Azzurra Spreafico). ecco la mia email, nel caso tu voglia contattarmi: [email protected] Sito personale: www.pedagogistaleccobrianza.it

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Anello mancante della legge di attrazione

    Anello mancante della legge attrazione

    L’anello mancante della legge di attrazione(Articolo estratto dall’ebook “La leva del benessere e della feliciità” Cap. 11)Chi si accontenta gode perché tutto... Leggere il seguito

    Da  Pasqualefoglia
    PSICOLOGIA, SALUTE E BENESSERE
  • Magnesio, non solo per sportivi

    Magnesio, solo sportivi

    E' uno sei sali minerali fondamentali per l'organismo ed anche tra i più utilizzati negli integratori, specialmente in quelli presi dagli sportivi. Leggere il seguito

    Da  Fabio
    SALUTE E BENESSERE
  • Le erbe mediche

    Dalla medicina naturale ecco alcune erbe adatte alle cure di varie patologie di origine comune come: lo stress, la cellulite, il gonfiore delle gambe, per... Leggere il seguito

    Da  Cristina Aloisi
    PER LEI, RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE
  • Qualche suggerimento sulle migliori creme viso

    Qualche suggerimento sulle migliori creme viso

    Generalmente ci facciamo trasportare dai consigli delle amiche, dagli spot televisivi o da foto patinate sui giornali, ma la scelta della crema giusta per la... Leggere il seguito

    Da  Benesserestaff
    BELLEZZA, PER LEI, SALUTE E BENESSERE
  • Il Ginseng

    Il termine “Ginseng” proviene dalla parola cinese “rensheng” che significa “uomo” infatti la sua radice ha la figura di un corpo umano schematico. Leggere il seguito

    Da  Cristina Aloisi
    PER LEI, RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE
  • Come fidanzarsi con una modella

    Ho letto con piacere tutto il VS sito; lo ritengo utile per chi ha problemi comportamentali nel relazionarsi con il prossimo, ma questo non fa per me, io so com... Leggere il seguito

    Da  Andreaben
    PSICOLOGIA