I monologhi di Sana – Rubrica
Tra gli insorti di ieri, cerca
qualcuno ti sta aspettando in un punto piu’ alto
un nuovo slancio e’ la sfida di oggi
Sull’ultima roccia, cerca
la complicita’ che non si scioglie
lo sconosciuto a cui regalare la tua ultima illusione
A un passo dall’abisso, cerca
i pensieri che fanno tremare i polsi
la vertigine sopra le tue amabili rovine
In un grumo di solitudine, cerca
la comunanza che brucia i limiti
la parola che ti afferra nel vuoto
Un altro rifiuto
un’altra ascesa, mi manca
un altro passo
e l’ultima voce:
“Non ci lasceremo mai”(L’ultima voce – Ludd)
Among the insurgents from yesterday, search
someone is waiting for you in a higher point
a new impetus is today’s challenge
On the last rock, search
the complicity that does not melt
the stranger to who give away your last illusion
One step away from the abyss, search
the thoughts that make the wrists shake
dizziness upon your lovable ruins
In a lump by loneliness, search
the commonality that burns limits
the word that grabs you in a vacuum
Another rejection
another rise, I miss
another step
and the last voice:
“We’ll never be apart”(The last voice – Ludd)
Mi capita di riflettere sulla paura e sulla latitanza,
sul fuggire le proprie responsabilità,
sulla vigliaccheria e sullo schifo che mi fa certa gente.
Sulla saccenza che cola dalle loro labbra,
mi viene da chiedermi con quale coraggio rimproverano altri di non essere?
Siete persone piccole,
e io ho finito la pietà.
Allora non è vero che l’amore vince su tutto?
Probabilmente no.
Mi sento parte di una storia, grazie al cielo.
Perchè mi ritrovo a camminare lungo un sentiero polveroso,
percorso dai passi di molti prima di me.
So perfettamente chi sono.
Voglia di gridare…che non c’è nessuna delle vostre bambole, qui.
Mi sperdo in una rabbia livida.
Siete insetti.
Vigliacchi e falsi come le vostre facce, le vostre parole, i vostri sogni, i vostri ideali.
Solo chi ha paura sfugge il confronto, di questo sono convinta.
Perchè incontrare un animo solido potrebbe infrangere il vostro specchio di voi stessi.
Ho sempre pensato che accogliere e aiutare fosse la mossa giusta,
sto iniziando a ricredermi.
Alcuni vanno annientati, allontanati, le loro costruzioni di menzogne infrante contro le rocce della rabbia vera.
Alcuni, la pietà non la meritano,
ancora meno degli infami veri,
quelli, almeno, sono sinceri.
Non si fanno passare da alleati.
Mi date il vomito.
Mi fate schifo.
E si delinea un confine netto,
tra gli ipocriti e i ribelli.
Noi siamo i senzalegge, voi i menestrelli di sto cazzo.
Andate a raccontarla a un’altra, vigliacchi di merda.
Avete consumato la mia ultima voglia di comprendere.
E statemi lontano,
perché non ringhio più,
stavolta
vi uccido.
I reflect about fear and the state of being in hiding,
to escape from your own responsibility,
about the cowardice, and the disgust that these people give me .
about the arrogance dripping from their lips,
it makes me ask to myself: how do you dare to accuse others of “not to be”?
you are small human beings,
and I ended pity.
So, isn’t true that love conquers all?
Probably not.
I feel part of a Story, thank goodness.
Because I find myself walking along a dusty path,
a path made by the steps of many others before me.
I know exactly who I am.
I want to scream … that there’s any of your dolls, here.
I lost myself in a livid rage.
You are insects.
Cowards and false as your faces, your words, your dreams, your ideals.
Only those who are afraid escape the confrontation, of this I am convinced.
‘Cause meet a solid soul could break your mirror of yourself.
I always thought that be sympathetic and to help was the right move,
I’m starting to change my mind.
Some have to be destroyed, removed, their constructions made by lies smashed against the rocks of real rage.
Some, don’t deserve pity,
still less of the true bastards ,
those, at least, are honest.
They don’t pretend of to be allies.
You give me nausea.
You make me sick.
It outlines a clear border,
among the hypocrites and the rebels.
We are the lawless, you the minstrels of my ass.
Go tell your lies to another one, shitty cowards.
You have burnt my last desire to understand.
And stay away from me,
’cause I don’t growl anymore,
this time
I kill you.
Image: Got Zombie? by AprilMcGuire