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Di passeggiate, foto, bicchierini e comunicazioni...

Da Sarettam
La mia ormai irrinunciabile passeggiata quotidiana verso il fiume durante la pausa pranzo sta assumendo risvolti inaspettati…Ogni giorno fa più caldo, ogni giorno i prati sono più verdi e la voglia di rientrare è sempre più pari allo zero, ogni giorno la portata dell’acqua del fiume è minore, e gli incontri si stanno infittendo…Oggi ad esempio mi sono imbattuta in un uccellino ancora tutto spiumato che doveva essere passato a miglior vita da poche ore e mi ha fatto fare un salto che non vi dico; ho incontrato un’enorme farfalla nera con le ali variopinte anch’essa giacente al suolo stremata e senza speranze e infine mi sono imbattuta in un serpentello, bello vivo, forse innocuo forse no, dalla razza non identificata. Vi dirò, non mi ha fatto poi così paura, ma ho voluto evitare un incontro troppo ravvicinato non potendo vantare un passato e delle conoscenze degne di un ofiologo…
Ultimamente oltre agli incontri con il mondo animale, ma animale-animale, sono passato a quelli con il mondo animale-umano al quale toglierei l’appellativo animale per non offendere la specie. Considerate che la mia passeggiata si svolge in strade di campagna deserte dove oltre al nulla c’è qualche podere sparso qua e là e i cui proprietari sono pastori o agricoltori che sembrano usciti dai film degli anni ’60…Giusto l’altro giorno mi sono trovata a dover aggrottare fronte e ciglia e a rispondere in maniera rude a un gentile maniaco signore con tanto di chioma nera corvina alla Battisti e di baffi con ricciolo finale, che conduceva una cisterna di trasporto del latte. E archiviato il caso autista di cisterna, c’è stato quello dell’autista dello scuolabus comunale che all’andata non ti vede in quanto lo scuolabus è pieno di bimbetti dei poderi e al ritorno invece, visto che è vuoto, fa il simpatico strombazzando con il clacson e non solo L. Ora capite perché quando parto, nei telefoni imposto come prima chiamata in uscita quella dell’emergenza?!
L’ultima volta non curante della fauna che mi avrebbe circondato, mi sono messa a fare foto anche se ho avuto un’enorme delusione: avevo individuato il giorno prima una bella ragnatela attaccata ad un cartello stradale, con tanto di ragnetto operaio che lavorava di fino…Il giorno delle foto non c’era più…”Eppure era grande, sembrava robusta, il ragno era ancora lì tutto indaffarato e possibile che oggi non c’era più?!” Avrai sbagliato cartello penserete voi…Eh no, miei cari, la notte ha piovuto e ovviamente per la ragnatela il peso dell’acqua era troppo arduo da sostenere e non ce l’ha fatta…Per cui ragnatela k.o!!! E a questo punto spero che il laborioso ragnetto si metta di nuovo all’opera.Intanto vi mostro qualche immagine e spero che sapendo le condizioni nella quali ho scattato, apprezzerete le immagini anche se non dovessero essere di vostro gradimento…Di passeggiate, foto, bicchierini e comunicazioni...
Di passeggiate, foto, bicchierini e comunicazioni...
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Se avete ancora voglia di sbirciare da queste parti sappiate che per voi ora c'è una ricettina buonissima e velocissima da preparare! Un bicchierino che ha un aspetto che fa tanto Antica Gelateria del Corso (ma che credetemi non ha nulla a che fare con quelle robine lì, e non lo dico perché questo bicchierino l’ho fatto io, ma perché è di un buono assurdo ;-)), composto da due creme, una a base di castagne e una tutta cioccolatosa,  completato da tanta buona panna montata! Tanto perché mi ero decisa a non mangiare più dolci ipercalorici ;-)!!!Di passeggiate, foto, bicchierini e comunicazioni...
Bicchierini tricolori alle castagne e cioccolato Ingredienti per 4 bicchierini
Per lo strato marrone chiaro:
  • 150 gr di castagne morbide precotte(io Noberasco)
  • 160 ml di panna fresca liquida
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
Per lo strato marrone scuro:
  • 50 gr. di cioccolato fondente
  • 100 ml di panna fresca liquida
Per il topping:
  • Panna montata  
Procedimento Schiacciare bene le castagne con un passaverdure o con una forchetta(viene bene lo stesso), aggiungervi lo zucchero a velo, i 160 ml di panna liquida e mescolare bene fino ad ottenere un composto cremoso e omogeneo. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e incorporarvi 100 ml di panna liquida, fino ad ottenere un composto molto cremoso. 

Versare nei bicchiere la crema a base di castagne, coprire con il composto a base di cioccolato e mettere in frigo almeno un'ora.Al momento di servire, decorare con la panna montata a neve fermissima(avere l'accortezza di montare la panna in un recipiente previamente messo in freezer, per ottenere un miglio risultato). 

Di passeggiate, foto, bicchierini e comunicazioni...
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E ora prima di lasciarvi due comunicazioni di servizio...
LUNEDì 16(fissa la data) sarò ospite in diretta(aiuto!!!) del programma Senza Fili sul canale 143 di Sky! Il programma inizia alle 11.30 e ancora di preciso non so a che ora è prevista la mia partecipazione, probabilmente comunque dopo le 12.00...E stavolta non dite che non ve l'avevo detto per tempo ;-)!!!L'altra comunicazione invece riguarda il prossimo post, e volevo anticiparvi che sarà un pò diverso dal solito, ma sono certa e spero che gradirete lo stesso, anche perchè mi è costato un grosso, ma che dico grosso, grossissimo sacrificio ;-))))!

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