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Di Peppa Pig, e altre storie #2

Creato il 26 maggio 2014 da Valentina Orsini @Valent1naOrs1n1

Di Peppa Pig, e altre storie #2
Torna l'appuntamento con la rubrica dedicata a Peppa Pig & Co. qui, su CriticissimaMente. Lo so che la stavate aspettando con ansia, non mentite a voi stessi, anzi voglio approfittare subito per scusarmi, avendo tardato un po' nell'aggiornamento della rubrica che, in teoria, dovrebbe essere settimanale. Vedrò di rimediare e recuperare con regolarità e costanza a questo prezioso appuntamento, e sapete che penso? Che una bella storia oggi ci vuole proprio.
Una delle caratteristiche dei cartoni di oggi, molto spesso, è la semplicità. Quella che, o la capisci e di conseguenza la ami, oppure ti sfugge e sei costretto a rinnegarla, con netto e sentito rifiuto.
Io la capisco, ma spesso mi ritrovo ad applicare il mio fare "critico" anche dove non dovrei, mica per altro, a che mi serve? Peggio ancora, mi rovina delle piccole gioie che potrebbero essere anche mie e che, al contrario, proprio per questo mio vezzo maldestro, non lo sono.Che stupida che sono. Che stupidi noi grandi...
Di Peppa Pig, e altre storie #2
Il pozzo dei desideri 
Nonno Pig mostra il suo orto a Peppa e a George. Barbabietole, cavoletti di Bruxelles e carotine bellissime, finché la curiosità di Peppa non arriva a una pianta del tutto insolita.Stonata, sola solissima in mezzo a quella perfetta armonia ortofrutticola."Nonno Pig e questa cos'è?"-Vedi Peppa, questa è l'erbaccia."E cos'è l'erbaccia?"- È una pianta ostinata che cresce dove non dovrebbe.E così Nonno Pig butta via l'erbaccia, continuando la visita guidata ai suoi nipotininel suo bellissimo orticello.A un certo punto arriva Nonna Pig con in mano un piccolo nano di plastica.Nonno Pig non è convinto e non capisce cosa vorrà mai farci la nonna con quel nano.È molto semplice in realtà, sta cercando un posticino per lui, il simpatico nanetto, in giardino."Non c'è spazio per il tuo nano, nel mio giardino".Esclama Nonno Pig."Ce n'è in abbondanza, invece".Risponde Nonna Pig.
Al piccolo nano seguirono poi cento, mille altri nanetti da giardino e,un piccolo pozzo.Non era un pozzo vero però, non aveva un buco profondissimo e non conteneva acqua.Era molto di più. Era un pozzo dei desideri.La nonna spiega ai bambini che tirando una monetina nel pozzo, ogni desiderio sarà esaudito.La gioia di Peppa è incontenibile, immaginate...Invece il nonno non è per niente felice.Be' io lo capisco.È uno che appartiene al mondo dei grandi, anzi dei grandi bis. Uno che strappa via l'erbaccia perché ostinata, è lo stesso che non crede più che un pozzo finto possa star bene in giardino, così come centinaia di nanetti di plastica.Ma la sensibilità dei bambini e delle donne, che siano mamme o nonne, va oltre ogni regola.Se quel pozzo esaudisce i miei desideri e se tutti quei nanetti mi rendono felice solamente a guardarli, a saperli nel mio giardino, be', io me li tengo.
Basta poco per essere felici, e a noi grandi aiuterebbe molto provarci, anche solo facendo finta. Giocando ad essere felici finisce che ci si diventa davvero.Io ci credo.Lo ha detto nonna Pig.

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