Sulla base di questa possibilità normativa, gli attivisti del MeetUp Amici di
Beppe Grillo hanno inviato oggi al Sindaco Ricci un’ Istanza in cui si chiede che venga effettuata un’accurata e tempestiva analisi delle locazioni in corso, al fine di sfruttare al meglio l’emendamento Fraccaro e, in caso di eventuali affitti onerosi per l’Ente, provvedere alla revoca e rinegoziazione dei contratti, al fine di ottenere un radicale taglio della spesa improduttiva.Grazie agli attivisti del MoVimento 5 Stelle, infatti, i quali stanno rendendo nota questa possibilità in tutta Italia attraverso iniziative ad hoc e gazebo tematici, sono molti gli Enti Locali cui è stata indirizzata richiesta di fare una attenta analisi delle eventuali locazioni passive in corso, e, in risposta ad una richiesta del genere, ad esempio, la Provincia Autonoma di Bolzano, ha deliberato una revisione dei contratti di locazione di cinque palazzi che ospitano settori della pubblica amministrazione, ottenendo un risparmio immediato di 150.000 euro l’anno, ovvero 600.000 euro nel bilancio dell’intera consiliatura.Auspichiamo vivamente che anche il Comune di San Giorgio del Sannio risponda prontamente e positivamente a questa possibilità offerta dalle Legge e ci auguriamo anche che, altrettanto prontamente, venga aggiornata la sezione “canoni di locazione ed affitto” del sito istituzionale dell’Ente, nella quale a tutt’oggi, non sono presenti le informazioni previste dalla legge a riguardo.A tutt’oggi, infatti, ai cittadini non è dato di sapere se esistano canoni di locazione o di affitto che potrebbero essere revocati e rinegoziati con notevole risparmio per le casse comunali e la mancanza di tali informazioni denota, ancora una volta, il mancato rispetto, ormai da anni segnalato agli organismi competenti, della trasparenza amministrativi e del diritto dei cittadini all’informazione relativa agli atti di gestione della cosa pubblica.Ci spiace che Sindaco e Assessori considerino come una sorta di “sciacallaggio” l’attività di controllo e monitoraggio extraconsiliare da parte degli attivisti del MeetUp, tuttavia è bene ricordare, a noi stessi per primi, che l’art. 1 della Costituzione sancisce che la sovranità appartiene al POPOLO e che il POPOLO ha diritto sacrosanto, stabilito dalla Legge di partecipare alla vita politica e amministrativa del Comune attraverso gli Istituti previsti dal TUEL e dallo Statuto Comunale e di svolgere attività di controllo in virtù del proprio diritto alla trasparenza.Dunque, i cittadini attivisti del MeetUp di San Giorgio altro non fanno che chiedere il rispetto dei propri diritti e, più ingenerale, il rispetto della Legge, cosa normale, peraltro, per ogni rappresentante dello Stato.Ma, la normalità, di questi tempi, lo vediamo bene ogni giorno, è un atto rivoluzionario, e, sicuramente, noi attivisti a San Giorgio è da un bel po’ che stiamo facendo la rivoluzione!!!