ROMA – I disturbi psichici “minori”, come ansia, depressione e insonnia, colpiscono quasi un italiano su quattro, ma solo il 17 per cento di loro ne parla con un medico. Eppure nella maggior parte dei casi con un adeguato trattamento questi disturbi spariscono, o comunque i loro effetti negativi si ridimensionano notevolmente.
Questo riguarda anche un problema spesso sottovalutato come il disturbo del sonno. Spesso si tratta di una spia di un altro malessere, in molti casi ansia e stress.
Se per più di due o tre settimane si continua a dormire poco e male, con conseguenti difficoltà a concentrarsi, a lavorare, a relazionarsi con gli altri, allora è bene parlarne con un medico, anche solo con il medico di famiglia. Nel caso serva sarà poi lui a consigliare uno specialista.
L’importante, però, sottolinea l’intera comunità scientifica, è prendere atto che il disturbo esiste e affrontarlo. Spesso risolverlo sarà più semplice di quanto si tema.