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Dolci ricordi della Toscana: IL BUDINO DI RISO

Da Sbargigli
Dolci ricordi della Toscana: IL BUDINO DI RISOIl budino di riso è un dolce tipico toscano dal gusto delicato che insieme ai ricciarelli, i cavallucci ed il castagnaccio si perde nella memoria popolare della città medievale dal palio più noto in Italia: il palio di Siena. Si tratta di un piatto semplice e buono, come molte tradizioni di questa regione. Oggi come ieri, questa pietanza si presta bene come allegra merenda per i bambini (ma non solo per i bambini!!) visto il suo contenuto non molto ricco di calorie, o come dessert da gustare accompagnato con un buon vino liquoroso. La preparazione non è complessa, ma richiede comunque una certa attenzione soprattutto nella delicata fase della cottura del riso. Questi dolcetti in Toscana sono chiamati atipicamente "budini di riso". Il nome è atipico visto che con la parola budino si intende generalmente unae una preparazione gelatinosa, morbida e comunque un dolce di consistenza molle.Questi dolcetti invece sonocotto in forno con una base di pasta frolla ed un ripieno di riso, cotto nel latte. La forma forma caratteristicadei budini di riso è quella di cilindretti con la base ellissoidale anzichè circolare. come vi accennavo sono composti da una camicia di pasta frolla (molto fine, praticamente un sablée) ed un ripieno di riso cotto nel latte, uovo ed aromi. La pasta sablée, il cui nome dalla consistenza sabbiosa, è meno grassa e più zuccherosa della pasta frolla e viene stesa più sottile.Da sempre per me i budini di riso rappresentano il primo test al quale sottopongo una nuova pasticceria in Toscana.Da un prodotto così, apparentemente semplice e oserei dire anche di secondo piano, si capiscono molte cose di un laboratorio di pasticceria: l'attenzione per le materie prime, per le fasi di lavorazione, e l'eventuale trend nell'abuso di zucchero ed aromi artificiali nelle ricette.Generalmente il ripieno è aromatizzato con agrumi, in alcuni casi ho potuto anche apprezzare delle piacevoli varianti con qualche leggera nota di anice nel ripieno o cannella nella pasta frolla, ma del ripieno fondamentalmente si deve sentire il sapore del riso e perchè no, anche la consistenza del chicco sotto il dente.Ingredienti (Per 10 budini di 60-70 gr c/uno)Pasta sabléeFarina 00 170 grFarina mandorle 30 grZucchero semolato 30 grBurro 100 grSale 1 pizzicoZucchero velo 50 grUovo 1 piccolo (45 gr)RipienoLatte 600 grRiso carnaroli 60 grZucchero 50 grUova 2 grandiSale 1 pizzicoanice stellatoScorza di 1 limone piccoloZucchero a velo per spolverizzare q.b.ProcedimentoPreparare la pasta frolla mescolando in una ciotola farina di mandorle e zucchero ed in un altra il burro freddo tagliato a dadini col sale e lo zucchero a velo. Unite i due composti, amalgamate e poi aggiungete l'uovo e solo alla fine la farina.Lavorare brevemente, fare una palla e mettere in frigo a riposare nel frattempo che preparate il ripieno.Portare il latte quasi al bollore insieme all'anice stellato. In un'altra pentola far tostare il riso con del burro e poi agiungere poco alla volta il latte caldo e cuocere per 16 minuti. Terminare gli ultimi 2 minuti di cottura fuori dal fuoco per la mantecazione.Togliere la frolla dal frigo e dividerla in 10 porzioni uguali di 35 gr circa ciascuna.Ungere con del burro gli stampini e rivestirli con una sottile camicia di pasta sablée che sporga appena dal bordo. Rimettere gli stampini foderati in frigo per 5 minuti.Prendere il riso cotto ed aggiungerci lo zucchero, l'uovo, la scorza di limone e mescolare il tutto.Riempire ogni stampo con il ripieno equamente distribuito.Cuocere i budini in forno preriscaldato a 180° per 30'. Dopo 10-15' dall'inizio della cottura i budini si dovrebbero essere dorati e a quel punto dovrete coprirli con carta da forno e terminare la cottura.Sfornare, farli raffreddare e poi togliere i budini di riso dagli stampini.Una volta intiepiditi spolverizzare con zucchero a velo.Possono essere mangiati sia tiepidi che freddi e si mantengono per 3-4 giorni.Dolci ricordi della Toscana: IL BUDINO DI RISO

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