26 novembre 2013
commento di Carlo Lanna
Non è la classica commedia sentimentale
Scritto, diretto ed interpretato dal giovane Joseph Gordon-Lewitt (ricordato ai più per le sue sublime interpretazioni in Mystrious Skin, 500 giorni insieme ed Il Cavaliere oscuro il Ritorno), Don Jon è un lungometraggio che uscirà in tutte le sale cinematografiche dal 28 novembre dopo continui rimandi e diatribe con la casa di distribuzione. L’eterno ragazzino e talentuoso attore hollywoodiano, nel cimentarsi nel ruolo di regista, confeziona una pellicola irriverente, dal sapore peccaminoso ma che non cade nei clichè del genere. Affiancato da una stupenda seppur un po’ impacciata Scarlett Johansson, Don Jon è un film imperdibile e che difficilmente passerà inosservato.
Presentato ed applauditissimo sia al Toronto che al Sundace Film Festival, originariamente il film doveva chiamarsi Don Jon Addiction, ma solo successivamente lo stesso Lewitt, ha deciso di cambiare il titolo scrivendo le giuste motivazioni sulla sua pagina Facebook. Don Jon, a conti fatti, è una commedia romantica ma che non parla solo d’amore. Il protagonista che si chiama appunto Jon, è un ragazzo come tanti che trascorre le sue giornate in palestra, passa da un letto all’altro ed è fortemente legato alla famiglia. Il brutto vizio di preferire la compagnia di un film porno alle belle ragazze, cambia decisamente le carte in tavola. Quando però Jon incontra la bella e romantica Barbara, la sua vita ha un vero e proprio scossone.
Condito con un’ironia mai banale, dialoghi graffianti ed una buona dose di musica pop che rispolvera vecchie hit del passato, Don Jon è il film che non ti aspetti. Nessuno infatti credeva che un attore con Joseph Gordon-Lewitt, avesse talento da vendere anche come regista, esordendo sul grande schermo con un tema molto complicato. Non tanto per la sesso dipendenza quanto per una costruzione narrativa e visiva dell’opera stessa. Don Jon ha quindi la meglio su altre produzioni indipendenti (tanto di diventare una pellicola dal sapore indie), perché può contare su un montaggio alternativo e frenetico che rende il tutto un po’ minimalista, tanto è vero che la parte comica viene presentata in maniera decisamente anti-convezionale rispetto a quanto traspare dal trailer.
Don Jon è un racconto senza peli sulla lingua di due storie d’amore: il sesso e l’innamoramento. Mentre Jon non affronta il reale problema della sua dipendenza, Barbara tra una lacrima di troppo, apre il cuore del suo ragazzo facendo capire che c’è ben altro oltre al rapporto fisico. Con la partecipazione di Julianne Moore ed un cameo di Anne Hathaway, Channig Tatun e Cuba Gooding Jr, il primo film da regista del trentenne Lewiit, si appresta a diventare un vero fenomeno. Non farà strage ai botteghini, ma conquisterà chi ama il cinema che intrattiene con intelligenza. Don Jon inoltre è da vedere perché risulta essere una versione in salsa comedy di Shame, con una coppia di protagonisti giovani, belli e di talento. Se già sappiamo fin dove si può spingere la Johansson, brilla il talento di Lewitt che oltretutto sfoggia un fisico ed un fascino invidiabile.
di Carlo Lanna per Oggialcinema.net
Anne HathawayChannig TatunCuba Gooding JrDon JonJoseph Gordon-LwittJulianne MooreScarlett Johansson