C’è una tendenza in costante aumento, nel campo della chirurgia estetica: sono sempre di più le donne che, in tutto il mondo, si recano dal chirurgo chiedendo interventi di “ringiovanimento” ai genitali esterni. Naturalmente, in qualche caso ciò è motivato da problemi di salute o parti difficoltosi, tuttavia non manca chi richiede questa operazione per fini meramente estetici.
Il dato preoccupante è che la richiesta è in aumento tra le giovanissime, che vanno dal medico accompagnate da madri preoccupate e decise a mettere a tacere il loro disagio. Sul numero di giugno della rivista Obstetrics & Gynecology, la ginecologa americana Cherly Iglesia racconta di una mamma che si è recata nel suo studio per le sue figlie di 16 e 11 anni: «Questo non è un esempio adeguato per le ragazze, infatti le ho sconsigliato l’intervento», aggiunge il chirurgo, che esegue circa 180 interventi di questo tipo in un anno.
Nel 2011, più di 2140 donne americane si sono sottoposte alla plastica delle parti intime arrivando a sborsare fino a 12.000 dollari, con rischi altissimi di perdita di sensibilità o danni permanenti. In Italia naturalmente ci sono numeri più bassi, ma anche da noi questa operazione inizia a diventare meno “insolita”.
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