Paul Krugman è premio Nobel per l'Economia nonchè editorialista del NYT ed autore del Blog Economico n° 1 degli USA: condivido spesso le sue DIAGNOSI mentre non condivido quasi mai le sue "terapie" di scialo-iper-keynesiano sulle spalle dei conti pubblici.
Interessante questa sua ultima DIAGNOSI che in modo ancora troppo indiretto e "primordiale" inizia ad identificare il processo di Sudamericanizzazione delle Economie avanzate ed il "new normal" di un livello di disoccupazione cronicamente "elevato".
Ma Paul pensa ancora che con qualche trilione di debito pubblico supplettivo si possa risolvere anche questa inalienabile tendenza STRUTTURALE basata sulla globalizzazione selvaggia delle multinazionali e sull'equalizzatore globale....
Paul Paul....(scuotendo la testa....).
From Paul Krugman in the NY Times: Deep Hole Economics
Se c'è un frammento di saggezza economica che spero la gente possa cogliere quest'anno, ebbene è proprio questo: anche se abbiamo smesso finalmente di scavare nell'abisso, siamo ancora troppo vicini al fondo di una profonda "fossa".
Perchè è necessario che io sottolinei questa realtà?
Semplicemente perchè ho notato come troppa gente stia sopravvalutando le ultime "good news" economiche....
I posti di lavoro sono il dato che interessa alle famiglie americane e NON la crescita del PIL (N.d.R. "delocalizzato"....).
....Una crescita intorno al 2,5% abbatterà la disoccupazione solo fuori tempo massimo.... Supponiamo che l'economia USA iniziasse a crescere del 4% all'anno, incominciando adesso e continuando ininterrottamente per tutti i prossimi anni.
Molte persone osserverebbero che questa sarebbe un'eccellente performance od addirittura un Boom economico; sarebbe sicuramente un risultato più alto della maggior parte delle previsioni.
Ma, anche con una crescita del genere, la "matematica" ci continuerebbe a dire che il livello di disoccupazione rimarrebbe ancora vicino al 9% alla fine del nuovo anno, ed ancora sopra all'8% alla fine del 2012....
Bravo Paul: se a questa "impietosa metematica" un giorno aggiungerai
che le Multinazionali continueranno "matematicamente" a delocalizzare con tenacia nei prossimi anni (non solo i lavoratori ma anche i consumatori...),
e se aggiungerai che la classe politica (foraggiata proprio da quelle stesse multinazionali) non farà nulla o quasi per contrastare questo processo, a parte tuonare a parole tutti i giorni contro la disoccupazione troppo elevata....
beh caro Paul quando avrai fatto questo semplice 2+2... allora la tua DIAGNOSI finalmente sarà completa.
Sergio Marchionne "il Grande" è il personaggio che meglio in Italia sta incarnando questa New Wave....circondato dall'ammirazione generale e dai rulli di tamburo:
Fiat: Marchionne, Abbiamo Il Dovere Di Stare Al Passo Con i Tempi
Il punto focale però è di non interrogarsi troppo su cosa voglia dire "stare al passo coi tempi"....
Perchè fare un investimento "tampone" in Italia da 1 miliardo di euro in cambio della cessione di alcuni diritti dei lavoratori, ti farà anche guadagnare un po' di tempo e consensi trasversali....
ma finchè nel mondo invarrà la dis-equazione 30.000 (Italia etc) contro 3.000 (Cina etc) "stare al passo coi tempi" in ultima istanza vorrà dire UNA SOLA COSA: nessuno potrebbe resistere ad una tale "tentazione"....anche perchè altrimenti soccomberebbe.
TUTTO IL RESTO SONO SOLE BALLE&PALLIATIVI. Punto a capo.
Siccome NESSUNO ha il minimo INTERESSE a mettere dei paletti....
se non sarà questa generazione che ancora riesce a strappare qualche contratto tampone, pensate alla prossima generazione....quando tutti ormai saranno permeati dal Marchionne-pensiero e quando a tutti sembrerà normale "stare al passo con i tempi"....
E vi giuro che non sono un sindacalista di CGIL..,:-)
Tornando a fattori "tecnici", interessante anche la correlazione che Krugman mette in piedi tra valore dei jobless claims e creazione dei posti di lavoro in USA: abbiamo visto come i sussidi americani di disoccupazione nell'ultima settimana siano scesi per la prima volta sotto la soglia critica dei 400mila.
vedi in questo BLOG Ottimo dato settimanale sui sussidi di disoccupazione americani
Secondo Krugman indubbiamente c'è una forte correlazione positiva tra discesa dei sussidi di disoccupazione e creazione in USA di posti di lavoro:
Anyway, yes there is a strong relationship.
The recent fall in unemployment claims bodes well for positive job growth;
however, we’d really want to see numbers in the low 300s or below;
only then would we be seeing the kind of job growth needed to climb out of our deep jobs hole in any reasonable length of time.
Ma per vedere una forte crescita dei posti di lavoro che permetta (entro un ragionevole lasso di tempo) di uscire dall'abisso occupazionale nel quale la Grande Crisi ha precipitato gli States, sarebbe necessario scendere intorno a quota 300mila od anche sotto.
Fermo restando che valgono "le ciniche" osservazioni da me fatte poco sopra....e che Krugman non vuol vedere....
Rileggetevi cosa dicevo solo qualche giorno fa in L'immobiliare ormai è marginale per l'economia USA...
Ve lo dico io cosa sta succedendo in questo nuovo "business cycle" made in USA:
al potentissimo e pompatissimo motore finanzial-immobiliare, senza il quale la crescita USA nel 2003-2007 sarebbe stata microscopica (da non perdere La verità sulla crescita del PIL americano)
si stanno sostituendo gli assegni in bianco del Debito Federale ed il pompaggio senza riserve della FED insieme al fatto che le multinazionali hanno avuto occasione di "tagliare" a tempo di record 15 milioni di lavoratori o se preferite di "costi".... e di de-localizzare sempre di più lamanodopera e man mano anche i consumatori...
con qualche mirabolante "effetto secondario" a vantaggio delle multinazionali stesse...
Corporate profits continue to surge in the U.S. and are now close to 2006 highs, according to Deutsche Bank.
Their survey of Q3 U.S. GDP data shows profits at $1.64 trillion for the quarter. That's only 20 billion behind the record Q3 2006 number of $1.66 trillion.
MA con ben pochi benefici a vantaggio NOSTRO....
Volete riassumere il suddetto SCHEMA in una parola?? SUDAMERICANIZZAZIONE....naturalmente....
vedi il mio CLASSICO Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)
Et voilà!
Ecco a voi una bella RIPRESA DE-LOCALIZZATA, FED-IZZATA E DEBITO-PUBBLICIZZATA...
Magazine Economia
Dow Jones a 20.000 punti con qualche "piiiiccola" controindicazione....
Creato il 03 gennaio 2011 da BeatotraderPossono interessarti anche questi articoli :
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