Il Draft 2010 si avvicina. Il 24 giugno, al Madison Square Garden di New York, il commisioner David Stern chiamerà i giocatori sul palco e consegnerà loro il cappellino della franchigia che li ha scelti. Diamo dunque uno sguardo a quali sono le necessità delle squadre della Western Conference, in relazione al roster e al numero di chiamata che hanno. Certa è la chiamata al numero uno di John Wall da parte degli Washington Wizards. Poi, tutto può succedere.
DENVER - ////: nessun pick. Tutto parte dalla salute di coach Karl.
JAZZ – 9,55: Manca un tassello per il salto di qualità. Perderanno Boozer, e Okur è un’incognita per l’infortunio al tendine d’achille. Serve un lungo: bisogna scegliere se un intimidatore difensivo alla Cole Aldrich o un attaccante con mani educate alla Greg Monroe (nella foto). Cousins è la sintesi ma difficilmente sarà libero alla 9.
BLAZERS – 22,44: A Portland non serve nulla in particolare, se la sfiga stesse lontana dal Rose Garden. La squadra è profonda, sia come lunghi che come esterni. Forse serve un regista vero che copra le spalle a Miller, visto che Bayless è tutt’altro che un play.
THUNDER – 21,26,32,51: Scelgono in una zona del Draft dove tendenzialmente un GM come Presti pesca in maniera eccellente. Talento ne hanno, serve gente pronta che allunghi la rotazione. Un lungo con centimetri e un altro realizzatore esterno le priorità
TWOLVES – 4,16,23,45,56: Tre scelte al primo giro sono tante, e poi c’è la 4. Lì si piglia Wes Johnson, che è il tipo di giocatore che manca, un esterno atletico capace di segnare con continuità da fuori, cosa che Corey Brewer non è. Per il resto si potrebbe puntare sul meglio che c’è perchè il talento medio della squadra è davvero limitato.
MAVS – 50: Solo una scelta, ma Dallas ci ha abituati a clamorosi colpi, alla Beaubois o alla Barea. Servirebbe un lungo atletico, vista la scarsa mobilità di Dampier e Haywood.
ROCKETS – 14: Una chiamata a metà primo giro. Serve un centro con centimetri perchè Yao è un’incognita e con Chuck Hayes, seppur commevente, non si vince. Gente come Aldrich, Whiteside o Udoh i candidati ideali, e alla 14 sono possibili.
GRIZZLIES – 12,25,28: La strada della ricostruzione è ben avviata, ma tutto ruota attorno a Gay. Serve perciò un’ala piccola con talento e punti nelle mani, alla Paul George (nella foto). Per il resto si potrebbe scegliere gente da poter lasciare in Europa oppure cercare una trade per aggiungere esperienza al roster.
HORNETS – 11: Una sola chiamata, da non sbagliare. Serve un esterno con punti e atletismo, vista l’età avanzata di Stojakovic, Posey e Peterson. George e Xavier Henry sarebbero l’ideale, uniti agli ottimi Thornton e Collison già a roster.
SPURS – 20,49: I maghi assoluti della scelta disagiata. Han pigliato Blair e George Hill negli ultimi anni: quindi è difficile pronosticare dei nomi, perchè piglieranno gente sconosciuta. Servirebbe un piccolo con atletismo e un lungo mobile con centimetri e mani educate. Elliot Williams e Daniel Orton sono nomi papabili.
WARRIORS – 6, 34: Serve un’ala piccola. Nel backcourt siamo a posto con Ellis e Curry; coi lunghi si spera nel rientro di Wright, Biedrins e Randolph. Di solito Nelson piglia degli atipici e allora si potrebbe puntare su Aminu. Occhio anche a chi resta libero tra Cousins e Wes Johnson.
CLIPPERS – 8,54: Prima di tutto bisogna vedere il rientro di Griffin…. In ogni caso serve un’ala piccola perchè non si fa un’altra stagione con Rasual Butler e Travis Outlaw, peraltro free agents. Aminu o Paul George i più indicati.
LAKERS – 43,58: Mai tanto affini alle scelte. Servirebbe un play perchè sia Fish che Farmar sono free agent, e un lungo per rimpolpare la panchina in luogo di Powell e Mbenga.
SUNS – 46, 60: Tutto gira intorno ad Amare ma in generale servono centimetri e atletismo in frontline. Un’ala forte e un centro le priorità, possibilmente pronti subito.
KINGS – 5,33: Serve un lungo, mobile, con punti e capacità di intimidire. Tutto porta a Cousins, ed è fattibile alla 5. La scelta dovrebbe essere questa nonostante sia stato appena preso Dalembert. A sorpresa potrebbero però chiamare Monroe. E poi si cercherà un esterno con regia e tiro da fuori per cambiare Udrih e Evans.