Dure critiche contro Todt per il GP del Bahrain

Il presidente della FIA Jean Todt è ancora una volta sotto la luce dei riflettori perchè questo weekend non sarà presente in Bahrain. Todt è stato duramente criticato dai media perchè espone il personale della Formula 1 a dei pericoli, dal momento che in Bahrain ci sono ancora degli scontri, ma si tutela non presentandosi all’appuntamento nell’emirato arabo.

Anche nel 2012 Todt era assente, ma fu costretto a una piccola comparsata dopo che i meccanici del team Force India furono coinvolti in un difficoltoso viaggio di rientro all’albergo.

Tra le accuse anche il suo silenzio sul dibattito che questo GP suscita da diversi anni anche perchè ciò dimostra l’assenza di una leadership in questo sport.

L’assenza di Todt è da ricondurre nella propaganda elettorale in cui è coinvolto visto che in autunno scade il suo mandato quadriennale.

Sulla stampa d’oltreoceano le critiche all’indirizzo di Todt sono aspre, il Guardian scrive che “quando la Formula 1 grida per la sua leadership, c’è completa assenza dalla sede parigina della FIA” aggiungendo che la FIA “è impotente nel momento più urgente”.

La settimana scorsa anche l’ex campione del mondo Damon Hill aveva invitato Todt a parlare: “Il suo approccio è stato quello di non dire nulla perchè altrimenti lo criticano e penso che sia un errore. Lo sport viene percepito come utilizzato, per il suo impegno per l’economia e per la reputazione del paese”.