Nell'intervista, ormai pubblicata più di una settimana fa, della Repubblica a Roberto Recchioni una delle risposte che mi rimase più impressa fu questa:
Si, uccideremo Dylan Dog. Mille volte. Una volta era un segno distintivo leggere Dylan: deve tornare così. Della serie: 'Ah, tu leggi fumetti normali. Io leggo Dylan Dog.
Prima di leggere queste righe avevo molti dubbi (e preconcetti) sul "nuovo corso" di Dylan Dog ma finalmente dopo una lunga lettura dell'idee e del pensiero di Recchioni questi erano come svaniti.
INCUBO
Spazio Profondo è nel bene e nel male uno spartiacque (e personalmente spero prolifico) nel mondo/personaggio di Dylan Dog. Da moltissimo tempo che non leggevo un Dylan Dog così, un Dylan che sa dare le stesse certezze che dà un brutto sogno al mattino. Si esce dal fumetto con la sensazione di aver vissuto qualcosa di inspiegabile. Sapete che non c'è nessun collegamento tra il sogno ed il vostro risveglio, eppure lo avvertite fin dentro le vostre ossa. Si attacca a voi e l'unica cosa di cui potete accorgervi in piena luce è tutto il buio attorno a voi.
Spazio Profondo sembra l'inizio di un'altro fumetto e potrebbe esserlo ma non lo è. Forse.
La Trama
Anno 2427, Dylan Dog si risveglia a bordo della stazione U.S. Beckham, nave spaziale di frontiera dell'impero di Albione. E' un Dylan artificiale, creato assieme ad altre quattro versioni modificare di se per risolvere misteriosi casi di infestazioni spettrali nelle più remote navi spaziali dell'impero. Una missione che lo porterà a confrontarsi con gli oscuri recessi della sua coscienza.
Mi sono piaciuti molto anche i disegni, nonostante questo dylan non sia il mio preferito, davvero perfetti in tutte le occasioni. Spesso si rischia di colorare per il gusto di fare, ma in questo numero non è stato così: scelta azzeccata. Qualche fastidio ce l'ho con la copertina. OK la citazione a 2001 Odissea nello Spazio, la rinascita in posizione fetale e tutto il resto però... ecco avrei voluto un pò di originalità e non citazionismo. Altra cosa di cui parlava Recchioni nella sua intervista era la novità rappresentata dal citazionismo di Dylan Dog appena uscito. Novità che oggi non lo è più (lo fanno tutti) e che era simbolo/sensibilità di quegli anni novanta di cui diciamolo Dylan era un piccolo precursore. E ora che l'indagatore dell'incubo si slancia nel XXI secolo? una citazione di Odissea nello Spazio? Non hanno resistito alla tentazione.
OLD BOYS
E' ufficialmente iniziato lo scontro tra i Fan della vecchia guardia e questo "nuovo" Dylan. Per il momento le reazioni che ho potuto leggere su internet sono incoraggianti (anche il mio coinquilino, fan di vecchia data, si è detto interessato ed è curioso di vedere se ne verrà qualcosa di buono). Ovviamente non mi aspettavo, anche nella più rosea delle possibilità, una standing ovation, sia perché per cambiare strada, per dare un nuovo verso alla storia ed al personaggio dovremmo aspettare di vedere ancora un paio di numeri, sia perché credo che i veri fan di Dylan, quelli che si sono spesso sentiti vicini a lui abbiamo sviluppato quel suo stesso scetticismo verso "il nuovo". L'indagatore dell'incubo è un personaggio che, nonostante sia sempre alla ricerca risposte, proietta il suo sguardo in un malinconico passato. Insomma se i suoi più accaniti fan sono dei "conservatori a priori", la colpa non è tutta loro.
Il prossimo numero di Dylan Dog sarà "Mai Più, Ispettore Bloch" - uscirà il 28 Ottobre
LE PROSSIME USCITE?
Diamo invece uno sguardo al futuro. Cosa ci aspetta da adesso in poi in edicola:
1) La Collana Mensile tradizionale seguirà questo rinnovato Dylan Dog - già dal prossimo numero assisteremo ad importanti sconvolgimenti nella storia: la pensione di Bloch, l'arrivo di un nuovo ispettore, Carpenter, di un nuovo grande avversario, John Ghost, infine l'irruzione del XXI secolo con la sua tecnologia.
2) Una collana intitolata Old Boy con tre uscite l'anno dedicata ai nostalgici del vecchio Dylan. Il loro personaggio preferito rimarrà quello di un tempo, cristallizzato nella sua fase pre-nuovo corso.
3) Infine loSpeciale Estivo intitolato Il Pianeta dei Morti, quest'ultimo dedicato ad un altro Dylan apprezzato dai fan, quello dell'apocalisse zombie. In un futuro remoto, gli zombie hanno preso il sopravvento perché Dylan non è riuscito ad uccidere il paziente zero, la sua spalla: Groucho
Spero il post vi sia interessato. Sono curioso di sapere la vostra.
[INTERVISTA DI REPUBBLICA A ROBERTO RECCHIONI]