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E’ Dwightmare… di nuovo!

Creato il 23 maggio 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Più di indeciso di Amleto, Dwight Howard sta per iniziare una nuova estate da free agent. Con l’ex Magic bisogna prendere ogni cosa con le dovute precauzioni, ma gli ultimi rumors indicano in Howard il desiderio di testare la free agency per sondare le varie offerte. Il suo contratto con i Lakers infatti scade a giugno e “Superman” non sembra intenzionato, almeno al momento, a rifirmare con i giallo-viola dopo una stagione con più luci che ombre, con tanti infortuni, risultati di squadra alquanto deludenti ed un rapporto con staff e compagni non esattamente esaltante. Howard, sicuramente rallentato dai problemi alla spalla, ci ha messo poi del suo: per punti e rimbalzi non aveva medie così basse dal 2006, ed alcune gare non giocate per problemi di falli o squalifiche non hanno migliorato il suo livello di gradimento all’interno di El Segundo. D’altra parte il GM dei Lakers Mitch Kupchak ha sempre saputo di portarsi in casa un elemento di non facile gestione e soprattutto in scadenza di contratto, e dopo il tergiversare degli ultimi due anni che ha costretto i Magic a difficili scelte di mercato, ci si poteva aspettare un comportamento del genere da parte di Howard, mai stato troppo contento di dover dividere la leadership con Bryant e Gasol.

Nonostante una stagione in calo ed i problemi fisici, il sette volte All Star ha comunque una schiera di amatori in giro per l’NBA: il suo atletismo e la sua presenza in entrambe le aree sono merce sempre rarissima. I primi a farsi avanti sono stati gli Atlanta Hawks: Howard, nato proprio nella città della Coca-Cola, non ha mai nascosto di voler tornare a giocare nella sua casa; a quel punto gli Hawks potrebbero riuscire a firmare anche Josh Smith, creando una front line esplosiva. Sul chi va là c’è ovviamente anche Mark Cuban che ha smantellato la squadra del titolo 2011 per avere potere di mercato quest’estate, quando oltre ad Howard saranno liberi anche Brandon Jennings, Monta Ellis, Andrew Bynum, Andre Iguodala e Chris Paul, che dovrebbe però rimanere ai Clippers. Proprio la franchigia di Sterling sarebbe una candidata all’acquisizione di Dwight, ma l’operazione sembra troppo complessa dal punto di vista finanziario, visto che la priorità è rifirmare Paul. In pole position per i servigi di Superman sembrano quindi essere gli Houston Rockets, squadra giovane, con potenziale e soprattutto con lo spazio salariale per aggiungere il contratto di Howard. Il GM Daryl Morey già aveva cercato di portare a casa l’ex stella di SW Atlanta Christian Academy la scorsa estate, ma senza fortuna; ora il momento sembra propizio, e la coppia Harden-Howard sarebbe certamente una delle più spettacolari della Lega.

Dwight Howard è un giocatore che sposta, dal punto di vista tecnico e mediatico: ovunque sarà il suo futuro gli equilibri NBA sono destinati a cambiare.


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