Era un po' di settimane fa, non ricordo neanche il giorno, credo il 20, quando sono scesa a dare da mangiare alla Micia (non vi ho detto che adesso vive fuori ed è finalmente felice e serena? E io pure?) e ho buttato un occhio alla cassetta delle lettere. Era tanto che non arrivava qualcosa, molte mi avevano scritto per sapere e in alcuni casi si erano anche date per disperse le stoffine. Ho aperto lo sportello, ma dentro c'era solo il vuoto.
Sono tornata su, un po' abbacchiata e ho ripreso a fare le mie cose. Poi è suonato il citofono, ho risposto e un tipo del palazzo mi avvisa che la cassetta sotto la mia è piena di buste 'ma proprio piena signora, venga a vedere'. Vengo? Io corro proprio! Il postino aveva sbagliato buco. E può succedere. Finché si tratta di confondere un buco per le lettere e scambiarlo per un altro, non è un problema, nella vita intendo. Il problema sorge quando...occhei la smetto. Ci siamo capiti. Torno a noi e passo a presentarvele in tutto il loro splendore, una per una.
Ecco a voi i pesciolini innamorati di Daniela. Lei l'ho conosciuta grazie a Faccialibro, quando ancora avevo una pagina e un profilo, prima che me li chiudessero, sti integralisti! Perché una Daniela con la sua bimba al fianco dovrebbe voler ricevere gli aggiornamenti di Nina Cerca? Perché è una mamma ICSI, ha vissuto sulla sua pelle tutto il travaglio di questa ricerca e oggi, parole sue Ci metterò un po' a farlo, ma sappi che lo farò con tutto il mio cuore per te e anche un po' per me, per la Daniela di qualche anno fa che, come te in questo momento, era in un posto dagli orizzonti offuscati... perché mi sentivo di vivere come sotto una cappa che a volte mi faceva respirare male e con difficoltà... L'augurio che posso farti è scontato... posso solo dirti che nel mio cammino ho incontrato tanta gente e molti mi hanno dato grande grande speranza e forza per cui spero di poter ricambiare questo dono a te. Tante volte avrei voluto scrivere qualcosa sul tuo blog per provare anche con me stessa a ricordare in modo più preciso, ma poi gli occhietti di Iris mi portano a guardare sempre avanti e a guardare indietro con fierezza per tutta la forza che io per prima e poi mio marito abbiamo avuto nell'affrontare una gestazione così lunga, come dici anche tu stessa.
E allora, mia cara Daniela, continua a guardare avanti, come spero di poter cominciare a fare anche io a breve, come mi auguri anche tu: una bella scrollata di spalle e c'è solo il presente e un futuro carico di belle promesse.
Lei è Dolcepisti. Presto conoscerete la sua conchiglia, perciò non vi anticipo nulla. Una conchiglia speciale, la verità. Nina, a te devo un grazie di cuore perché il tuo blog per me è stato più efficace di qualunque antidepressivo, quando leggo le parole che scrivi o le storie che pubblichi soffro piango rido e poi sto meglio! Ti sento davvero vicina e seguirò il tuo percorso attraverso il tuo blog sperando per te e, a modo mio, pregando per te un grosso abbraccio e ancora grazie di avermi ascoltata.
E quel 'a modo mio' mi piace più di tutto, si perché è questo che amo in questa nostra storia di compagne di viaggio, che ognuna di voi fa quel che sente, spontaneamente, a modo suo. E questa stoffina è unica, porta in sé l'amore di due persone: Dolcepisti e la sua mamma, che ha contribuito a cucirla con quella premura che solo le mamme sanno metterci. Non vedo l'ora che anche voi possiate conoscere questa donna :)
Lei è Giulia, ma per me è - e resterà - 'la Piccoletta de casa'. Anche quando crescerà e se ne andrà di casa e metterà su famiglia. Parlo come Mamma Nina, lo so, ma questa anima bella mi è entrata davvero nel cuore. Si, resterà tale anche quando eserciterà la sua professione di medico, e lo farà con quella consapevolezza, quella sensibilità, affinate in anni di lettura del mio blog e delle vostre conchiglie. Giusto Piccoletta? Era dicembre quando, con una mail, ha fatto capolino nella mia vita e da allora ci teniamo in contatto, ci raccontiamo, le nostre disavventure e i nostri successi, ci scambiamo sostegno (per i rispettivi 'esami') e sorrisi. Gi, sei una presenza dolce e costante, che colori le mie giornate, ora anche con un arcobaleno. Riesci a empatizzare anche se la mia realtà è quanto d più lontano ci sia dalla tua (e mia auguro che questa distanza rimanga così), anche se sei così giovane. A riprova del fatto che quel che ci unisce, qui sul blog, non è il fatto di avere un destino comune, ma il fatto di essere Donne.
Penso che amare una creatura ancora prima che venga al mondo sia la prova d'amore più grande. E penso che essere quella creatura sia un dono e tu, piccolo sogno in divenire, hai la fortuna di averlo ricevuto questo dono, questo amore. La stoffa che ho scelto per te è un tripudio di colori perché su quella che è la tua tela bianca ti auguro di poter dipingere ogni sfumatura. Ti aspettiamo tutti.
Lucia, credevamo fosse andata persa. Io confidavo nella esasperante lentezza delle Poste Ita(g)liane e ho fatto bene, perché come pensavo erano solo in ritardo, non l'avevano persa! Ah, fa bene sapere di poter contare su alcune certezze incrollabili, nella vita. Grazie Poste Ita(g)liane. Perciò la deliziosa stoffina è qui, in tema con le mie recentissime passioni di giardinaggio. Grazie!
Pia, dolce Pia, anche la sua storia conoscerete presto. Anche in questo caso non anticipo nulla, ma voglio solo specificare che sta vivendo un momento molto delicato e importante e ci tengo a ricambiare l'energia e la positività che mi ha trasmesso con la stoffina e il bliglietto. Leggevo e piangevo:
Per te, che sei un desiderio...la vita è bella, vieni a conoscerla! E' fatta di abbracci e sorrisi, di sole, di acqua e di vento, di sabbia, sassi e conchiglie, di suoni, di roccia, di legno, di corse e camminate, di voli, di viaggi, di tramonti e di albe, di giochi, di salti, di capriole, di bambole e altalene, di cibi buonissimi, di bevande inebrianti, ma soprattutto dell'amore di una persona speciale, che per te farebbe qualsiasi cosa: tua madre. Spero tanto di conoscerti un giorno
Robin, il Pettirosso nel Nido che ormai tutti conosciamo, presenza costante e premurosa. Guardate cosa ha fatto per me, per Pive! Mi ha lasciata senza parole, neanche lo sapevo che fosse così abile a ricamare! Sono tentata di farci un quadretto, come con le altre stoffine ricamate...già me le figuro sul muro arancione della cameretta. Oddio che dolcezza, la MIA PERLINA.
Dopo un autunno di semina paziente e fiduciosa, possa l'estate stupirti con un'esplosione di colori e vita.
Oh si, possa! Ci tengo a segnalarvi 'il post delle origini', quando tutto è nato. Io mi sono emozionata, a vedere quando e come tutto è iniziato, dentro una giornata 'perfetta'.
Anche di Sa&Sa conoscerete presto la storia. Dico solo che a me ha dato una carica pazzesca! E poi si è aggiunta la stoffina, che più la guardo più mi fa da promemoria: ricordati la tua missione, ricordati l'obiettivo. Be focus, tutto andrà bene.
La stoffina non è un pezzo di stoffa normale....in quel pezzo di stoffa cè molto di più ...c’è la speranza, il futuro, l’amore....c'è un pezzettino di noi....e mi auguro tanto ti porti tanta fortuna. Si, come quella che hai avuto tu! La voglio uguale uguale e doppia :)
Simona, la mia genovese doc. Queste stoffine ci hanno unite ancora di più, perché dentro ci ho trovato davvero una parte di lei, della sua vita, della sua storia. Grazie per avermene fatto dono. Tu già sai, non aggiungo altro qui. Solo una cosa: nella busta c'era anche una Super Sfida, degna di Super Nina, una Tripla Sfida Culinaria: Focaccia genovese, Torta pasqualina ligure e la Focaccia tipo Recco. Insieme mi hai regalato anche una preziosa immagine mentale, di me che impasto con il pancino farcito. Priceless.
Ecco un'altra Simona (adesso capite perché io mi confondo? Siete tante!). Quello che vedete, la sua creazione, è un piccolo tesoro. Racchiude in sé una storia, ogni parte ha un significato speciale. Tra l'altro era un'altra di quelle che credevamo persa per sempre e invece eccola qua. E per fortuna, perché è un pezzo unico e non replicabile. La stoffina è un ritaglio del sacchetto porta cambio della piccola Micol, i nastrini sono delle bomboniere del suo battesimo e i bottoncini sono quelli dei suoi primi vestitini. Potevi concepire un augurio migliore? L'ho detto e lo ripeto qui:
la guardo e la riguardo, la annuso, ci sogno davanti ad occhi aperti. E penso a quello che significa, perché è fatta con i pezzetti del tuo di sogno che tutti insieme danno forma al mio! Questa è magia!
E siamo arrivati alla fine, per ora. Perché so che ce ne sono tante in viaggio e spero che trascorsa l'estate, ora le poste siano un po' più celeri. E intanto siamo arrivati a 70! Congratulazioni a voi, per l'impegno e la costanza! Un grazie di cuore e non è ancora abbastanza.
(misà che dovrò comprare una scatola nuova, più capiente. Voi che ne dite? *__*
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