E per Pasquetta? Un un dolce alternativo alla classica colomba…

Quest’anno per Pasquetta ho voluto preparare un dolce della tradizione dell’Italia Centrale Centrale, arricchito con due prodotti tipici marchigiani: l’anice Verde di Castignano e il Mistrà, un liquore  della tradizione marchigiana a base di anice verde.

Il risultato? Si vede… il suo profumo era talmente tanto buono che l’assalto è partito prima ancora di essere messa in tavola per il pranzo di oggi e a fatica sono riuscita a tenerne da parte almeno metà

Buona Pasquetta a tutti!!!

La pizza di Pasqua  dolce con l’anice verde di Castignano …

Ingredienti: 500 gr. di farina 00, 5 uova, 50 gr. di lievito di birra, 150 gr. di zucchero, 20 gr. di burro, 80 gr. di strutto, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaino di cannella, 200 gr. tra arance, cedro e ciliegie candite, 100 gr. di uvetta, la scorza grattugiata di un arancia e di un limone, 1 cucchiaino di anice verde di Castignano, 1 bicchierino di Mistrà, latte.

In una ciotola faccio sciogliere il lievito con il latte tiepido e aggiungo tanta farina quanta ne basta per ottenere una pastella molto consistente che faccio lievitare fino a che ha raddoppiato il suo volume.

In un’altra ciotola abbastanza capiente  sbatto le uova con lo zucchero, quando sono ben spumose aggiungo la vanillina, il burro e lo strutto fusi, le scorze grattugiate dell’arancio e del limone, con un cucchiaio di legno amalgamo gli ingredienti, poi poco alla volta e sempre lavorando l’impasto aggiungo la farina setacciata,  il mistrà, 1/2 bicchiere di latte e per ultimo metto il panetto lievitato. Lavoro bene e quando l’impasto è morbido ed omogeneo, copro  la ciotola con un panno e lo faccio lievitare fino a che ha raddoppiato il volume.

Riprendo l’impasto, aggiungo i canditi tagliati a pezzetti non troppo piccoli e ben infarinati, l’uvetta infarinata ( precedentemente ammollata nell’acqua tiepida e ben strizzata, asciugata con carta assorbente) , l’anice verde di Castignano e lavoro per bene l’impasto.

Metto l’impasto nelle teglie di cottura imburrate e infarinate  riempendole meno della metà, le faccio lievitare ancora fino a che l’impasto sarà soffice gonfio ( ci vorranno circa due ore ) e  poi lo metto in forno già caldo a 190° per circa ¾ d’ora.

E’  pronta quando ha un bel colore dorato.