Magazine Opinioni

Effetto crisi

Creato il 07 novembre 2013 da Simone D'Angelo @SimonDangel
Effetto crisi

Croce Rossa Internazionale: gli effetti della crisi in Europa dureranno decenni

«Le conseguenze a lungo termine di questa crisi devono ancora venire a galla. I problemi causati si sentiranno per decenni anche se l’economia migliorerà nel futuro prossimo. Ci domandiamo se come continente abbiamo realmente compreso che cosa ci ha colpito». Non ci sono mezze parole nei commenti ad un rapporto pubblicato dalla Croce Rossa Internazionale sugli effetti della crisi economica e dell’austerità in Europa.

«Da quando la crisi economica ha messo radici milioni di europei vivono nell’insicurezza, nell’incertezza sul loro futuro, una delle peggiori condizioni psicologiche per un essere umano. La disperazione si estende lasciando depressione, rassegnazione, perdita di speranza. Rispetto al 2009 milioni di persone si sono ritrovate a chiedere aiuto per il cibo, a non poter comprare medicine o accedere alla sanità. Milioni sono senza lavoro e molti di coloro che ne hanno ancora uno hanno difficoltà a mantenere le loro famiglie a causa di salari insufficienti e prezzi alle stelle».

Il rapporto di 68 pagine, basato su indagini realizzate nei 28 Paesi dell’Unione Europea e in altri 14 Stati dei Balcani, dell’Europa dell’Est e dell’Asia centrale, rivela dati significativi. In 22 Paesi le distribuzioni di alimenti realizzate dalla Croce Rossa sono aumentate del 75% tra il 2009 e il 2012. In Francia tra il 2008 e il 2011 350mila persone si sono ritrovate a vivere al di sotto della soglia di povertà. In Germania, nonostante i bassi livelli di disoccupazione, un quarto dei lavoratori ha salari ridotti e quasi la metà dei nuovi contratti realizzati a partire dal 2008 sono i mini jobs, pagati poco, flessibili o part time, che non prevedono previdenza sociale. In Spagna tre quarti delle famiglie non possono affrontare spese impreviste di 600 euro. Il 26,3% degli assistiti mangia un pasto ricco in proteine meno di 3 volte alla settimana e il 43,2% non può pagare il riscaldamento d’inverno.

In Italia aumentano le persone che vivono in strada e che non riescono a comprare generi di prima necessità. «Vediamo che chi era povero diventa sempre più povero. Famiglie con bambini e una sola fonte di reddito che si ritrovano in situazione precaria, spesso gran parte dei soldi è per l’affitto e le bollette», dichiara Giorgio Bocca della Croce Rossa di Milano.

46.221739 6.125361

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines