Ricordate Erika e Omar?
Il ragazzo è fuori, dopo 9 anni di carcere, sconto di pena che ha fatto discutere. Protagonista del delitto con Erika De Nardo del massacro di Novi Ligure è definitivamente libero. Lei ha 27 anni, non ne aveva ancora compiuti diciassette quando si scatenò contro la madre e il fratellino, uscirà tra meno di un anno, già adesso lavora in una comunità. In Italia si celebrano gli anniversari: anche degli omicidi, anche delle storie più pesanti e di questo si occupa un servizio di Studio aperto su Italia1 , mentre negli altri telegiornali e talk show l’attenzione è tutta concentrata sulla rivolta libica e sulle conseguenze che inevitabilmente ci coinvolgeranno.
Sono passati dieci anni dal 21 febbraio 2001, quando Erika, con l’aiuto di Omar Favaro, uccise sua mamma, Susy e il fratellino Gianluca, che aveva 11 anni. Vennero condannati a 16 e 14 anni dal tribunale dei minori di Torino. Sui due corpi si contarono in tutto 94 coltellate. Lui e lei inscenarono una rapina di albanesi nella villetta della ragazza, poi confessarono. Un delitto che sconvolse l’Italia. Erika e Omar, i loro nomi divennero il marchio dell’orrore familiare.
Le polemiche oggi, si riaccendono, perché il delitto destò una vivissima impressione nell’opinione pubblica, anche se il ragazzo – ritenuto complice nell’omicidio – è sempre stato considerato sotto “l’influsso” di Erika che lo sosteneva : “Non ci scopriranno mai!”.
Erika dalle lun

I due baby killer sono pronti a rifarsi una vita, ieri, lei dava un’ impressione di grande freddezza, di grande distacco, come di una persona lontana che, sembrava non volere o non potere comunicare. E oggi? E’ molto tranquilla, diversa. Forse migliorata. Vorrebbe sposarsi e avere due figli ma è preoccupata per quello che l’aspetta. Di sicuro, fuori, troverà il padre che non l’ha mai abbandonata e vive ancora nella casa del massacro. Vuole ricominciare da zero dopo dieci anni di carcere.
Dieci anni vissuti pesantemente anche dalla città che allora aveva paura ad uscire da casa, spaventata e incredula da tanta ferocia, oggi ha metabolizzato ma, senza dimenticare. Eredità grave quella di Erika e Omar, binomio indissolubile negli atti giudiziari come nell’immaginario collettivo. Eredità pesante da portare. Aspra, dura e terribile. La città del cioccolato: ”Svizzero? No, Novi”, come recita la pubblicità, ma è diventata purtroppo, la città di Omar e soprattutto di Erika. Novi, cittadina in provincia di Alessandria, ha superato ma non dimenticato.
Due omicidi che per efferatezza, per il contesto, per la personalità de

Fra poco…