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Esigenze

Creato il 04 luglio 2011 da Selena
Ieri chattavo con un'amico, che mi spiegava la sua idea di spostarsi ancora, dopo la Germania, dove attualmente vive, all'Inghilterra. L'avevo conosciuto in Spagna, questo italiano, nel lontano 2008, quando io stavo per venire qui in Andalucia e lui da Menorca si spostava a Mallorca. Ma ci sentivamo da anni, sempre grazie al blog.
Comunque, mi esponeva la sua idea, lui é sposato, non ha figli, e purtroppo la Germania non gli piace, o almeno il posto dov'è finito. E cosí l'idea di Londra, per vari motivi che non spiegheró, gli gira in testa.
Cos'ho pensato?
Beh, che Londra é Londra, ci andrei anch'io subito, che fosse per me girerei cosí per tutta la vita, 2 anni in un posto, 2 in un'altro, fosse per me davvero vivrei con una valigia e poche altre cose, senza metter mai radici. Fosse per me...ma era il fosse per me di prima, quella donna che non aveva figli, che pensava solo a se stessa -che poi solo a me stessa non pensavo mai, ma comunque non si trattava di minorenni- e che prendeva delle decisioni in base a certi criteri.
Ora...ora al pensiero di quella vita, quella che ti muovi all'avventura, senza un lavoro che ti fa spostare, quella vita di "me ne voglio andare perché qui non mi piace", ecco, sta vita un pó da nomade, non la posso piú fare.
Ieri sera, per la prima volta in vita mia, ai progetti del mio amico, io ho pensato, con ansia, "oddio, non voglio finir cosí!"
Cioé, con un figlio, io non voglio finir a vivere cosí, un anno in un posto, poi faccio i bagagli, vado all'avventura alla ricerca di qualcos'altro, e cosí via, finché magari un giorno trovo un posto che mi soddisfi, ma lo dubito, perché alla fine tutto é uguale, che cambi stato e panorama, alla fine son le persone, secondo me, che fanno il posto.
Un conto, ripeto, é spostarsi avendo giá un lavoro, e che questo lavoro richieda il trasloco, un conto é avere una propria attivitá, essere freelance, lavorare per conto tuo dove vuoi...comunque sempre avendo una sicurezza economica.
Ma vivere come facevo prima non é piú possibile.
Non é che ho messo la testa a posto, non é il fattore maturitá che mi fa pensare questo, perché si é perfettamente maturi anche vivendo come nomadi. É che ho altre esigenze. Só che non potró piú vivere come vivevo. Só che devo metter le radici, almeno per un pó. Só che se cambi tanti posti per vivere, non é sempre per la voglia d'avventura, ma anche perché non riesci a trovare le persone giuste che ti fan sentire bene.
L'esigenza dell'emigrazione ha delle regole, che non sempre si possono seguire. Ci son momenti nella vita in cui si hanno bisogno di certezze, esigue, ma presenti. Per ora le certezze prevalgono sulla mia natura, per ora devo pensare a qualcun'altro.

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