La terza stagione Falling Skies è la cura per tutti coloro che soffrono di una carenza di fantascienza.
La prima stagione – andata in onda nel 2011 – pur riscuotendo un modesto successo, non aveva convinto critica e pubblico per il suo essere troppo patriottica e buonista. Con la seconda stagione (2012), gli sceneggiatori hanno prestato ascolto alle critiche mosse nei confronti dello show e hanno cambiato il tono generale della serie, introducendo elementi più dark come gli impianti sui bambini e rappresentando anche più crudamente la violenza fisica e psicologica che i protagonisti subiscono.
Nel corso delle tre stagioni i personaggi principali sono stati sviluppati sapientemente, riuscendo a far diventare intriganti e convincenti quelli che inizialmente sembravano manichini privi dii uno spessore emotivo. Ad esempio, uno dei personaggi, Pope, è passato dal essere il tipico inutile criminale post apocalittico a un efficace anti-eroe combattuto tra il bene e il male.
La terza stagione, che sta andando in onda in questi giorni in America e che arriverà in Italia probabilmente su Fox in autunno, risulta essere molto più convincente delle precedenti, con personaggi finalmente sviluppati a dovere – a parte qualche eccezione come la compagna del protagonista e alcuni personaggi secondari – e una sceneggiatura più solida.
Come nell’ultima stagione di The Walking Dead,
i nostri eroi si sono stabiliti in un luogo, Charleston, dove hanno fondato una comunità autosufficiente anche grazie al aiuto dei Volm, degli alieni buoni, forse solo in apparenza, che li stanno aiutando nella battaglia contro gli Espheni, gli alieni cattivi che hanno invaso la Terra.L’azione si è fatta più frenetica e il ritmo generale della serie risulta più veloce e coinvolgente. Il buonismo e il patriottismo delle stagioni precedenti è, fortunatamente, presente in piccole dosi, lasciando uno spazio maggiore a quegli elementi dark introdotti nella stagione precedente.
Ottimo il cast tra cui spicca il protagonista Noah Wyle, famoso per il suo ruolo del Dottor John Carter in ER.
Rinnovata da poco per una quarta stagione, Falling Skies è diventata nel corso degli anni una delle più valide serie di fantascienza in circolazione, certo non è ai livelli di Battlestar Galattica o di Lost, ma quale show potrebbe esserlo?
Falling Skies in questa terza stagione, ormai prossima alla conclusione, l’ultimo episodio andrà in onda il 4 Agosto in America, ha confermato l’ottimo livello qualitativo raggiunto, fugando i dubbi dei più scettici e confermando le aspettative dei più fiduciosi.