Un’autrice americana ha venduto quintali di libri (parecchi più di me, a questo proposito vi ricordo, così per sport, che i miei librini sono ancora acquistabili qui e qui) sostenendo la teoria del “Falli Soffrire“. Io sono assolutamente contraria: il mondo è già pieno di gente stronza e di cattiverie assortite, c’è davvero il bisogno di “farli soffrire” gratis per prolungare una relazione? Secondo me no! Non sono fan del “falli soffrire a tutti i costi” (mentre sostengo la filosofia del “quando se lo meritano/si comportano male distruggili psicologicamente”), ma…
Come? Senza fare le stronze dichiarate (come dice il Manuale Sacro della Bruttina, voi stronze sul serio non lo potete essere), ma giocando con le regole delle seduzione anche con l’animaletto che vi accompagna ormai da 20 anni. Ad esempio…
1-Fatevi desiderare, non siate sempre presenti e pronte a rispondere ad ogni suo desiderio o chiamata, negatevi ogni tanto, fatelo correre. Essere un po’ sfuggenti è funzionale nella misura in cui lui non si sentirà mai sicuro (ed il brivido regala sempre delle emozioni forti, un pizzico d’ansia che vi farà essere ancora più ambite) e non avrà la percezione di voi come una cozza attaccata allo scoglio (e fatevi due passi da sole, lui non scappa, anzi, sarà ancora più felice di vedervi).
2-Se insieme a questa volatilità pratica (non sentimentale) riuscite anche ad instillargli un po’ di gelosia (leggera, senza zoccoleggiare sempre&comunque) ecco che la paura di perdervi e soprattutto la possessività da maschio-alfa (che prima o poi esce fuori anche nell’uomo-larva più apatico della storia) agiranno da collante. Fare le donne perfette devote e sempre presenti, carine, disponibili ed accondiscendenti, alla lunga annoia.
3-Non rivelarsi subito, ma lasciare sempre qualcosa da “scoprire” vi renderà una persona interessante e desiderata. E qui arriva la teoria del “dolcetto“: se il bambino sa dove è nascosto il barattolo dei biscotti, dopo un po’ che li trova sempre nello stesso posto non li cercherà più e andrà a scovare dov’è la cioccolata; ma se di tanto in tanto il barattolo sparisce per poi riapparire in un luogo diverso, ogni volta sarà una nuova ed interessante sfida per giungere al tanto amato e burroso traguardo. Occhio a non finire chiuse in un armadietto della dispensa… ;)
Forse il detto “in amor vince chi fugge” ha un fondo di verità (anche se quando quello che fugge è lui ci girano parecchio le palle), ma io preferisco…
…a voi la scelta!!! ;)
Ci sentiamo su radio m2o alle 18.25 vediamo se LaMario è una che “tiene sulle spine”! Stay tuned and have a nice weekend!!!