Abbiamo visto e dato un senso ai simboli di Ap. 12,9. Quell'ofis, drakov/s e satanas Presenti li abbiamo ridotti tutti a precise date della cronologia secolare che è il drago rosso fuoco di Apocalisse. Non è più dunque una figura squisitamente simbolica come la vorrebbe l'esegesi; non è più un generico incarnarsi del male, ma qualcosa di concreto: una cronologia falsa e che permette alla grande impostura, l'impossibilità di dimostrare razionalmente Dio, d'imporsi.
Tuttavia ancora non abbiamo spesa una parola sul perchè Giovanni in Ap. 12,3 ci dice che esso fu visto in cielo come segno grandioso. Noi non siamo degli sciocchi e non ci mettiamo a scrutare dalla finestra di camera l'orizzonte. Noi sappiamo che i cieli in questione sono quelli della Storia. Ma pur dicendo questo rimane in sospeso la domanda fondamentale: che significa o come è possibile vedere il drago in cielo?
La risposta richiede una piccola parentesi e il contare il valore del termine λίμνη (lago) di Ap. 19,20. Esso è 138, contate pure. La stessa identica cifra che separa, seguendo la mia cronologia (v. Tabella cronologica dei re di Giuda e Israele) , il primo anno di regno di Davide dal primo di Acab. Perchè tutto ciò sia in relazione con il nostro discorso lo spiego subito. La battaglia di Qarqar, che vide coinvolto Acab, è datata astronomicamente nel 853a.C. per cui, avendo io datato il suo regno tra l'851 a.C. e l'830a.C., la mia cronologia è smentita totalmente dall'osservazione astronomica perchè quella battaglia avvenne prima dell'avvento del regno di Acab. Chi sbaglia? Possibile sia un caso che perfino Giovanni in Ap. 12,9 e il suo bollare come satanica la cronologia secolare sia una pura coincidenza?
No, non lo è e rimane il nostro Spirito guida perchè quell'ofis, satanas e drakos e Antipas s'inseriscono perfettamente in una cornice cronologica che persino i più acerrimi detrattori non hanno potuto nè voluto affrontare, rifugiandosi nell'angolo stretto della teologia. Sicuri di questo, possiamo affermare che il cielo in cui il drago svolazza è proprio l'atronomia che ha tentato di legittimare una cronologia falsa che, non a caso, non a caso! fa a pezzi la Bibbia. Senza giri di parole ciò significa che l'astronomia ha mentito o ha sbagliato (ipotesi remota). I calcoli con cui si è detto che Qarqar et similia sono scientificamente sicuri, vanno impugnati e rivisti perchè sono certo che sono stati falsati per permettere al drago e a coloro che ne mettono in atto la volontà, cioè le persone fisiche, di avallare la grande menzogna, la grande impostura.
Io non ho questa forza, forse qualcuno che legge questo blog sì. Forse quella donna vestita di sole, con in testa una corona di dodici stelle e la luna sotto i suoi piedi (vedete, essa si caratterizza grazie a tutte le luminarie del cielo, per cui la sua luce è una luce divina, del cielo appunto) forse quella donna, quella comunità, quella Chiesa ha questa forza che io non ho. Bene, impugni i dati atronomici.
Non c'è altra via per farlo precipitare dal cielo se non dimostrare che tutta la sua dottrina è carta straccia, robaccia terrena, menzogna. Se nessuno di noi ha questa forza non vedo il senso di continuare a scrivere di cronologia e ghematria perchè questo è quanto è possibile fare. Affrontarlo diversamente significa andare incontro a una sicura sconfitta. Dobbiamo dimostrare che è bugiardo, falso, totalmente, scientificamente inaffidabile. Questa è la via per farlo precipitare dal cielo e per gettare nel lago di fuoco le due sue amabili creature: bestia e falso profeta.