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Far Breton (Flan Bretone alle Prugne)

Da Pixel3v

Non siete amanti dei dolci? Tranquilli, nemmeno io. Eppure, questo è uno di quei dolci di cui sono golosissima… La consistenza in stile crème caramel, la freschezza delle prugne, la dolcezza dell’impasto compatto e morbido sono davvero capaci di creare in me dipendenza! Ma che cos’è il Far Breton e da dove viene? Il Far Breton (Flan Bretone alle Prugne) è un dolce tipico francese, della regione della Bretagna (da qui il suo nome per l’appunto); proprio in quanto dolce francese, non è molto differente dal Clafoutis, nonostante qui ci siano più uova e meno farina. Il risultato finale, comunque, è assolutamente diverso: il Clafoutis viene di solito preparato in pirofile rotonde monoporzione ed è molto basso (quindi è praticamente cottissimo), il Far Breton risulta invece una torta molto alta che si usa preparare in stampi rettangolari o quadrati e che viene poi tagliato in rettangoli, e a differenza del Clafoutis, che rimane più morbido, il Far Breton è spesso e compatto come una mattonella :) Infine, mentre il Clafoutis è meglio gustarlo tiepido, nel caso del Far Breton una passata di frigo non può che fargli bene ;)

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INGREDIENTI (per una pirofila rettangolare 20×28 cm, h 6 cm)
500 gr. di prugne secche denocciolate (60 prugne circa)
5 cucchiai di rhum
250 gr. di farina
190 gr. di fruttosio (250 gr. di zucchero) + quello per la superficie
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
1 pizzico di sale
4 uova
1 l di latte
40 gr. di burro

PREPARAZIONE
Ponete le prugne in una ciotola, copritele con acqua e diluitevi il rhum. Copritele con la pellicola trasparente e lasciatele così per almeno un paio d’ore.
Preriscaldate il forno a 220° C. In una ciotola capiente setacciate la farina con il fruttosio (o zucchero), la vaniglia in polvere ed il sale; incorporate le uova, amalgamate bene formando un composto omogeneo, quindi versate a poco a poco il latte facendo attenzione che non si formino grumi; il composto dovrà risultare liquido.
Ponete il burro nella pirofila in cui preparerete il vostro Far Breton (meglio se quadrata o rettangolare e con bordi non troppo bassi) e mettetela in forno fino a che il burro non si sarà sciolto. A questo punto estraete la pirofila e ponetevi le prugne ben sgocciolate, formando uno strato piuttosto compatto (questa quantità di prugne mi è bastata precisa per comporre una base senza spazi vuoti), quindi versatevi sopra delicatamente il composto: vedrete che il burro precedentemente fuso salirà in superficie. Infornate 20 minuti mantenendo la temperatura di 220° C, quindi sfornate, spolverizzate con un altro po’ di fruttosio (o zucchero) e reinfornate abbassando la temperatura a 180° C (la parte superiore del vostro Far Breton a questo punto dovrebbe essersi lievemente dorata ed essersi compattata fino a formare uno strato tipo “involucro”, mentre dentro sarà ancora liquido). Continuate la cottura per altri 40 minuti; se necessario, coprite la superficie con carta da forno. Una volta sfornato, lasciate intiepidire (ma anche freddo di frigo è buonissimo, anzi, per me rende di più!) e servite il vostro Far Breton tagliato a rettangoli; conservate in frigo.

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