“Allenati per la vita” -> libro e moschetto, fascista perfetto
Insegneranno al tuo volenteroso figliolo a sparare con il fucile ad aria compressa
[ -Ma come fai a sparare ai bambini e alle donne?
- Corrono più lenti, miro più vicino!
(libero ricordo di Full Metal Jacket)]
e gli insegneranno come sopravvivere in ambiente ostile.
Ora, a parte il domandarsi quante altre cose si potevano fare con i soldi che serviranno a finanziare questa fantastica iniziativa, come comprare la carta igienica o magari assumere anche un solo insegnante di sostegno in più, io mi concentrerei sul livello di inquietudine che mi causa la lettura del titolo.
Allenati per la vita. Cioè, per essere allenati al loro futuro, gli adolescenti di oggi faranno bene ad abituarsi a sparare e a vivere in ambienti ostili.
Io non credo che potrò mai imparare a sparare, a parte per il concetto in sè, ma per il rinculo, non credo che la spalla potrebbe reggere...e poi non riesco a sopravvivere in campeggio...figuriamoci in un AMBIENTE OSTILE.
Ma, a quanto pare, sembra che il futuro questo ci riservi, in prospettiva della futura guerra civile o guerra mondiale o in prospettiva di quando saremo invasi dai cinesi, o di quando saremo invasi dai PANDA dei cinesi o di quando saremo invasi dai neri africani o di quando saremo invasi dai gay...
Ehi, aspetta, quest'ultima ipotesi non può essere così preoccupante. I gay non potrebbero mai creare un ambiente ostile. Al massimo potrebbero creare un ambiente con eccessive pailletes...ma insomma, le pailettes, per quanto sbrillucicose, non fanno del male...e poi sono invincibili, un colpo di fucile ad aria compressa non può granchè contro la pailettes! Al massimo avremmo un inno nazionale cantato da Beyonce, ma il male sarebbe tutto qui...
Torniamo a noi, che credo che la preoccupazione dell'invasione omosex sia solo del Papa e non della Gelmini e La Russa.
Si, ok, io sono fatta per una vita spartana, non avrò vergogna di arredarmi una casa coi mobili Ikea e sì, i tappeti saranno anche belli, ma fanno polvere e perchè devo mettermi dei campi di polvere in casa per bellezza? Ma un conto è la vita spartana, un conto è la vita in un ambiente ostile in cui bisognerà difendere la propria casa con il fucile.
I have a dream, na vot. Avevo un sogno, una volta. Quello di una società in cui la meritocrazia contasse, così come la conoscenza, il progresso, il bene, l'amore universale, la pace tra i popoli, cibo per tutti e poi la sconfitta del cancro (questa mi è parsa di averla già sentita
).Non è vero, non ho mai avuto nessuno di questi sogni perchè il mio profilo di Fb all'orientamento religioso recita: - io mi ricordo...ateo e materialista! - e quindi senza l'aiuto di un dio come si possono fare sogni come quelli? Però la fortuna di essere nata in un paese che non fosse in guerra, quella me la coltivavo cara cara, la violenza non è fatta proprio per me.
Ma ora ho paura, sono inquieta...già mi immagino una morte ridicola.
10 anni di studi buttati al vento, accidenti a me!