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Fashion Week New York – Londra

Creato il 20 febbraio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Si è conclusa ieri anche la Fashion Week di Londra, ed essendo ormai a metà della stagione più intensa dell’anno per gli addetti ai lavori della moda – insieme a Settembre, ovviamente – si può iniziare a tirare le somme di cosa si è visto sulle passerelle.

Ad aprire le danze, come di consueto, c’è stata la Fashion Week di New York, quest’anno ancora più gelida, innevata e magica del solito: dal 5 al 13 Febbraio scorsi si sono succeduti al Lincoln Center della Grande Mela, tra gli altri, Desigual, Rag & Bone, Lacoste, Tibi, Alexander Wang, Donna Karan, Diane von Furstenberg, Carolina Herrera, Tommy Hilfiger, Tory Burch, Vera Wang, Marc Jacobs, Oscar de la Renta, Hugo Boss, Proenza Schouler, Ralph Lauren e Calvin Klein.

A seguire, perché si sa che tra le capitali mondiali della moda non si lascia neanche un momento di respiro, è stata la settimana della moda di Londra, dal 14 al 18 febbraio, alla Somerset House. Qui, ancora: Vivienne Westwood, Burberry Prorsum, Tom Ford, Belstaff.

Come in tutte le Fashion Week che si rispettino, e di cui abbiamo memoria, a calcare le scene non sono stati solo gli stilisti, le collezioni e le modelle, bensì anche le fashion blogger (nomi come Olivia Palermo, Aimee Song e Chiara Ferragni fanno ormai parte dell’universo moda come e più dei giornalisti ufficiali).

I temi caldi della prossima stagione autunno/inverno sono molti: il verde oliva è un colore che ha conquistato varie passerelle, da Marras a Valentino, e sarà declinato su tutti gli indumenti, cappotti, gonne, abiti lunghi e scarpe, così come il grigio – d’altronde, grey is the new black –, l’oro, il rosso e il fucsia.

Le fantasie che entreranno in gioco saranno il già presente tartan, che quest’anno ha colorato la stagione invernale, e soprattutto l’etnico, che complici gli abiti lunghi di Diane von Furstenberg e i tailleurs di Carolina Herrera promette di essere la realizzazione dei sogni femminili, semplice, elegante e con un tocco di inaspettato al tempo stesso. Non ci abbandonerà, ancora, il cappotto destrutturato, lunghissimo color cammello, a cui si aggiunge però il gilet di pelliccia, per le più freddolose, o il cappotto eccentrico: giacche lunghissime o bomber cortissimi – le mezze misure sono out da un po’ – con stampe coloratissime, dettagli in rilievo, inserti preziosi; pelliccie – finte! – colorate o tribali.

Aspettando l’inizio della Fashion Week di Milano e, in seguito, quella di Parigi, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.


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