[Film] La Caduta

Titolo La Caduta
Titolo originale Der Untergang
Anno 2004
Paese Germania
Durata 150′
Regia Oliver Hirschbiegel
Sceneggiatura Bernd Eichinger
Musica Stephan Zacharias
Cast Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Corinna Harfouch, Ulrich Matthes, Juliane Köhler, Thomas Kretschmann

La Caduta è un film storico e biografico del 2004, che narra gli ultimi giorni di vita di Hitler, rifugiatosi nel suo bunker durante la battaglia per la presa di Berlino da parte dell’esercito sovietico. L’intera pellicola ruota attorno al clima di assedio che si respira sia nel bunker che nella città stessa.

Da appassionato di storia, Il film mi è piaciuto molto; a differenza di tante altre pellicole ambientate durante quel periodo storico, la vicenda narrata è mostrata dal punto di vista tedesco, ed in particolare proprio di Hitler e del suo stato maggiore.
Buona parte del film è ambientato nel bunker costruito sotto la Cancelleria del Reich, dove il dittatore, sempre più paranoico e disconnesso dalla realtà, nonostante la caduta di Berlino sia imminente continua a progettare piani di contrattacco e ad inviare ordini che le varie armate non possono portare a termine.
Fra le scene più rappresentative ci sono sicuramente le sfuriate contro i generali e gli altri collaboratori, accusati di tradimento e di incapacità da un capo che non riesce più ad essere all’altezza della situazione.
Ci sono poi le sequenze nella città di Berlino, teatro di guerra urbana, dove il combattimento contro i russi viene portato avanti, oltre che dalle poche truppe rimaste, anche dalla popolazione civile coscritta forzatamente; Non vengono risparmiati nemmeno bambini ed anziani.
La retorica nazista non ha alcun rispetto per la popolazione, se il popolo tedesco ha perso la guerra significa che è debole e merita di soccombere, senza meritare alcun tipo di aiuto, poichè si è affidato totalmente al nazismo senza porsi domande e delegandogli ogni potere senza sollevare alcun tipo di questione: questo è ciò che viene dichiarato nel film da Hitler e Göbbels.

Il film è veramente ben fatto e caratterizzato da una ricostruzione storica molto accurata, abbinata inoltre alle straordinarie interpretazioni degli attori, in particolare di Bruno Ganz, a cui è affidato il difficile compito di rappresentare il personaggio storico forse più controverso di sempre; la sua prova di recitazione è ottima, cosa che abbinata al lavoro dei truccatori riesce a rendere un’immagine credibile e verosimile di Hitler.
Anche gli altri attori non sono da meno; fra l’altro, è degna di nota la grande somiglianza fisica con i personaggi che interpretano, uno dei segni che mostrano quanta cura sia stata posta nella realizzazione di questo film.