Massimo D’Alema è stato proclamato presidente della Fondazione per gli Studi progressisti europei:
Bersani: “Nuova prospettiva per il centrosinistra”. Pittella: “La nomina di D’Alema è un segnale di profonda innovazione ed un riconoscimento per tutto il Partito”. Fassino: “D’Alema alla guida Della Feps è un contributo del Pd al rinnovamento del riformismo europeo”
Le ultime due volte che ho sentito pronunciare “Massimo D’Alema” sono state:
- dalla radio, mercoledì sera, un rappresentante di un qualche organismo giornalistico – non chiedetemi quale, non me lo ricordo – ricordava l’espressione “iene dattilografe” usate da D’Alema, che poi preciserà (?): Quella citazione era uno scherzo: «Iene dattilografe al servizio dell’imperialismo». Era una citazione di Stalin. I giornalisti colti e intelligenti capiscono e ridono. Gli altri no. Ma non è colpa mia.
- da Peter Gomez, ieri, in piazza Cordusio a Milano. E non si trattava di complimenti.
Chissà Bersani, Pittella e Fassino a quale citazione di Stalin si riferiscano.