
La Rodhiola rosae è una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Crassulacee,
cresce facilmente in terreni aridi e rocciosi sopra ai 2000 metri di altitudine.
Si trova nelle montagne delle Alpi dell' Europa del Nord dell’Estremo oriente, nota anche con il nome di “radice artica” o “radice d’oro”.
La droga è costituita dalla radice e contiene rosavina,rosina e rosarina a cui si attribuiscono
le principali attività farmacologiche.
Questa pianta è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale russa e scandinava,
soprattutto per le sue capacità adattogene.
Che si esprimono con gli effetti protettivi a livello cardiorespiratorio ed a livello del sistema nervoso centrale stimolando il rilascio di serotonina, norepinefrina, dopamina ed acetilcolina, e di peptidi oppiodi, come le beta-endorfine a livello centrale periferico.
Ha anche ottime capacità antiossidanti .
Per questo motivo la pianta presenta proprietà antistress, migliora le capacità cognitive, le performance mentali e la memoria.Si può usare in soggetti che non rispondono alla terapia con Ginseng oppure che non ne tollerano gli effetti sul Sistema Nervoso.
Infatti, non bisogna dimenticare la differenza tra stress acuto, che altera i livelli di
monoamine ed endorfine, e lo stress cronico, che coinvolge l’asse ipotalamoipofisi-surrenalico.
La Rhodiola è anche utile per la produzione di energia dato che alza i livelli di ATP,
viene utilizzata anche per aumentare resistenza muscolare ed esplosività nello sport.
Si trova abbinata in molti prodotti con piante quali Eleuterococco e Ginkgo Biloba
per sfuttarne la sinergia di azione .
Solitamente si somministra in compresse o capsule con la posologia da una a tre al giorno e
solitamente l' assunzione deve essere entro il primo pomeriggio per evitare interferenze con il sonno.
Non si usa solitamente nei bambini ed in gravidanza .