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Focaccia lievitata con uvetta e mele golden.

Da Marisa

E’ una focaccia assai gradevole da gustare al mattino, per colazione, oppure di pomeriggio. È un ottimo sostituto casalingo delle merendine dolci che si trovano in commercio già pronte e confezionate.

Ingredienti: per 10 persone

farina bianca g 350
latte g 270
farina di grano duro g 150
burro g 100 più una noce
uvetta g 80
cioccolato fondente g 60
lievito di birra g 25
2 mele golden
granella di zucchero
zucchero di canna
sale
burro e farina per la spianatoia e lo stampo
focaccia lievitata con uveta e golden
Preparazione: 60’

  • Raccogliete nella ciotola dell'impastatrice la farina bianca, quella di grano duro, g 100 di burro fuso, il lievito già sciolto in g 150 di latte tiepido e un pizzico di sale.
  • Avviate l'apparecchio munito di frusta a gancio e lavorate unendo il resto del latte tiepido, poco per volta: dovrete ottenere un impasto omogeneo e piuttosto morbido che lascerete lievitare, in luogo tiepido, per circa 3 ore.
  • Nel frattempo pelate le mele, tagliatele a fettine e rosolatele in padella, in una noce di burro spumeggiante.
  • Trascorso il tempo indicato per la lievitazione, stendete la pasta sulla spianatoia infarinata dandole uno spessore di circa mezzo centimetro; cospargetela quindi con 2 cucchiaiate di zucchero di canna, l'uvetta, le mele rosolate, il cioccolato a scaglie, arrotolate e tagliate la focaccia a tranci spessi circa due dita.
  • Sistemateli in piedi, uno vicino all'altro in uno stampo rotondo, imburrato e infarinato; lasciate lievitare,ancora per 30' poi spolverizzate la focaccia con granella di zucchero e infornatela a 180° per 40' circa.
  • Servitela tiepida.

Quanto nutre una porzione: 353 calorie.

Vino consigliato: Orvieto dolce

vino orvieto dolce

Il vino bianco Orvieto dolce prodotto specialmente in Umbria è un vino Vendemmia Tardiva Bianco Dolce, la cui coltivazione e trasformazione abbonda specialmente nei comuni di Orvieto, Ficulle, Allerona, Alviano, Lugnano In Tiberina,, dove col tempo la storia del vino Orvieto Vendemmia Tardiva Doc è diventata un prodotto di qualità indiscutibile. Numerosi sono, appunto, i produttori di indubbio prestigio con base in questa regione, alcuni dei quali riescono a differenziare e ad emergere per la loro qualità e per l'elevato livello qualitativo della loro coltivazione. Anche il vino Orvieto Vendemmia Tardiva Doc presenta le caratteristiche generali di tutti i vini bianchi che, a differenza dei vini rossi, sono caratterizzati da una vinificazione che non prevede il contatto tra vinacce e mosto in trasformazione.

Caratteristiche.

In riferimento alla vinificazione dei vini bianchi, ovvero in merito a quell'iter che consente all'uva di diventare vino, si deve stare molto attenti visto che va evitato il contatto con l'aria che potrebbe dare il via a ossidazione e dunque gustare il sapore del vino. Anche il vino Orvieto Vendemmia Tardiva Doc si distingue per determinate caratteristiche che sono tipiche di tutti i vini bianchi: il colore che già ad occhio si mostra giallo in tonalità che variano dall'ambrato al verdolino, dal dorato al paglierino, il profumo che in generale assume i toni del floreale o del fruttato, il sapore in generale meno integro rispetto a quello dei vini rossi. I vini bianchi, di fatti, sono generalmente meno alcolici dei rossi e quindi più facilmente consumabili anche nelle stagioni calde, e si differenziano per un sapore dai toni ambrati con lievi sfumature di liquirizia, cannella e tabacco biondo. I vini bianchi vanno consumati preferibilmente dopo due o tre anni dalla vendemmia, anche se negli ultimi anni alcuni intenditori stiano rivalutando la capacità dei vini bianchi di stagionare. Per questa ragione esistono alcuni vini bianchi molto soggetti all'invecchiamento, che per grandi linee sono il risultato di una vinificazione abbastanza particolareggiata.

Ricette consigliate.

La saporita cucina e le storiche tradizioni culinarie della regione Umbria sono ben esaltate dal gusto e dagli aromi inconfondibili del vino Orvieto.

Per grandi linee questo tipo di vino riesce a sposarsi bene con quasi tutti i prodotti del territorio, ma se volete gustarne appieno l'essenza allora vi consigliamo le seguenti ricette: pate di fegato, pastiera napoletana, cicerchiata, castagnole. Da non dimenticare che questo vino Vendemmia Tardiva Bianco va servito come la maggior parte dei vini bianchi ad una temperatura che varia tra i 7° e i 9°, preferendo per il servizio il calice, la flute o la coppa.

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Focaccia lievitata con uvetta e mele golden.


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