Torna il nostro appuntamento con i Formaggi della Svizzera. Oggi parliamo di Tête de Moine.
Questo formaggio è diverso dagli altri perché si raschia con un attrezzo apposito, chiamato Girolle, che forma “rosette” bellissime da usarsi tra l’altro nella mantecatura dei risotti, oppure per abbellire le vostre insalate.
Oggi lo cucineremo con timo e pepe lungo di Java… aromatico e un po’ esotico se vogliamo!
Sformato di carciofi al timo e TETE DE MOINE profumata al pepe lungo di Java
Ingredienti e dosi per 4 persone:
15 cl. latte
100 g. panna
100 g. bianchi d’uovo
5 g. semi di sesamo tostati
2 g. aneto
1 g. curry dolce
4 carciofi
80 g. porri
10 g. scalogno
5 g. erba cipollina fresca
10 g. timo fresco
Olio d’oliva extra vergine
Per completare
8 fiocchi di Tête de Moine DOP
pepe lungo di Java macinato
Procedimento:
Per le bavaresi mescolare con una frusta latte, panna, albumi. Passare il tutto al colino e condirlo con sale, sesamo, aneto e curry. Ungere quattro piccoli stampi, versarvi il preparato.
Cuocere a bagnomaria in forno per 30 minuti a 170°. Raffreddare in frigorifero.
Pulire i carciofi e tagliarli a fette sottili; tagliare i porri a quadretti e lavarli. Salare il tutto leggermente e stufarlo con lo scalogno tritato e un goccio d’acqua; condire con olio d’oliva, il
timo tritato e l’erba cipollina.
Sformare le bavaresi su piatti piani e guarnire con i carciofi e i riccioli di Tête de Moine DOP; profumare con una macinata di pepe lungo di Java e servire.
Tête de Moine DOP
Aspetto: pasta semidura con occhi piccoli e scarsi, colore da avorio a giallo chiaro, crosta naturale dura e marrone/rossastra,che viene lasciata maturare da 3 a 4 mesi
Gusto: intenso, di erbe aromatiche
Provenienza: distretti del Giura Svizzero, dove viene prodotto dal Medio Evo
Utilizzo in cucina: soprattutto come aperitivo o decorazione di piatti di carne o salumi, insalate
Abbinamento col vino: bianchi leggeri e frizzanti (spumanti brut o prosecco), vino rosso novello, birra Weiss