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Francesco Bonanno e il calcio balilla

Creato il 04 novembre 2011 da Sportduepuntozero

Non ha la faccia da bravo ragazzo: ha la faccia scura di chi sa farsi rispettare. Forse anche per questo è ancor più bello guardare negli occhi Francesco Bonanno e leggerci tanta voglia di fare qualcosa per gli altri. Francesco è pluricampione mondiale e italiano di calcio balilla paralimpico e ha una missione: rendere divertente la riabilitazione.

Francesco Bonanno e il calcio balilla
il biliardino e lo sgabello
Francesco scopre il calcio balilla quando è ancora un bambino.
A sei anni frequenta con gli zii il bar sotto casa: gli serve uno sgabello per giocare perché è troppo piccino. Dopo neanche tre anni, ancora bambino in un mondo di grandi, comincia a sfidare gli adulti, meritandosi la definizione di fenomenoQuando un incidente lo costringe, giovanissimo, su una sedia rotelle, capisce che proprio dalla passione per il calcio balilla può nascere l’opportunità di una vita nuova e speciale.
Francesco decide di dedicarsi alla promozione del calcio balilla.
Da giocatore professionista, sa che lo sport può aiutare molto a dare un senso a una fase difficile della vita. In più il calcio balilla è facilissimo da praticare: è un gioco prima che uno sport, diverte e non costa, si gioca in singolo e in doppio e i diversamente abili possono competere con i normodotati.

Competere, divertirsi, riabilitarsi, comunicare e promuovere”
Questo è il motto dell’A.s.d. Varese Calcio Balilla, la società creata da Francesco. Nella pratica questo motto si trasforma in eventi, tornei, progetti. Il progetto più importante è quello negli ospedali. Sono già dieci le strutture in cui è approdato il progetto calcio balilla, a Torino il CTO. La riabilitazione avviene attraverso il divertimento, con esperienze sportive sia amatoriali che agonistiche e socializzazione. Entrando negli ospedali, ci spiega Francesco, è possibile avvicinare le persone al biliardino nel momento in cui hanno più bisogno di nuovi stimoli.
Questo approccio tempestivo è importantissimo soprattutto con i più giovani.

mission: possible!
Le attività di Francesco funzionano, prova ne è il coinvolgimento di ormai più di 300 giocatori amatoriali. E la promozione del calcio balilla non si ferma agli ospedali.
Ci sono gli eventi di piazza, il progetto nei villaggi turistici, tornei amatoriali e agonistici per la raccolta di fondi e iniziative nuove sempre in cantiere.
Un vantaggio di questa disciplina è che anche chi ha problemi motori non necessita di attrezzature particolari, né di capacità tecniche innate. Nel caso di Francesco, il biliardino lo ha anche aiutato a sviluppare movimenti speciali per la sua lesione.

sul tetto del mondo
La promozione del calcio balilla occupa tantissimo tempo nella vita di Francesco.
Le energie che gli restano sono destinate alla sua attività agonistica.
Perché Francesco è il campione mondiale in carica di calcio balilla paralimpico, titolo che detiene per la terza volta, ma è anche stato campione italiano cinque volte e in Italia ha vinto una Coppa Master, gareggiando con i normodotati.
Ogni evento, ogni esperienza di Francesco è stata memorabile: tornei, campionati e viaggi in giro per il mondo. Finché quel mondo non l’ha conquistato.

 

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Francesco Bonanno e il calcio balilla
Francesco Bonanno e il calcio balilla
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Francesco Bonanno e il calcio balilla
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