- Ingredienti: per 4 persone
150 g di pane carasau
300 g di semola
3 uova
1 dl di latte
4 cl d'acqua tiepida salata
olio per friggere q.b.
miele q.b.
Il Pane carasau è un prodotto tipico della gastronomia sarda dalle origini antichissime, tanto che ne sono stati trovati dei resti all’interno dei famosi nuraghi.
Caratterizzato dalla lunga conservabilità, un tempo il pane carasau veniva preparato dalle donne sarde per i pastori che se ne portavano dietro diversi fogli durante i loro viaggi verso i pascoli.
La preparazione di questo pane, che è rimasta ancora oggi quella tradizionale, è molto spettacolare da vedere: dopo aver preparato l’impasto, infatti, questo viene steso in dischi sottilissimi che vengono quindi cotti ad altissima temperatura nel forno a legna, gonfiandosi e prendendo le sembianze di una sorta di palloncini.
Una volta estratte dal forno, queste forme di pane, vengono tagliate longitudinalmente con grande maestria, ottenendo così dei sottilissimi fogli di pane che vengono poi nuovamente infornati per conferirgli la tipica croccantezza del pane carasau.
Lo sapevate che...
Il pane carasau è conosciuto anche come “carta musica” a causa della sua somiglianza con le pergamene su cui venivano scritte le musiche sacre?
Preparazione: 25’
- In una ciotola mescolate la farina con le uova e l’acqua tiepida salata, impastando fino ad ottenere un composto morbido, ma consistente.
- Lasciatelo riposare per qualche minuto, quindi incorporatevi il pane carasau ridotto a pezzetti.
- Fate quindi scaldare a fuoco alto una padella piena d’olio, quindi, aiutandovi con un cucchiaio, versatevi, poche per volta, delle piccole quantità d’impasto a forma di gnocchi e fatele dorare in modo uniforme rigirandole.
- Una volta pronte, scolate le frittelle con un mestolo forato e adagiatele su un piatto ricoperto di carta da cucina.
- Servite le frittelle calde, irrorate con un filo di miele.
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