INGREDIENTI (per 4 persone)
- 170 gr di acqua minerale gassata
- 150gr di farina 00
- 200gr di baccalà cotto
- 15 olive nere
- un cucchiaio di capperi dissalati
- erba cipollina
- sale e pepe q.b.
- olio d'arachidi q.b.
- un pizzico di bicarbonato
PROCEDIMENTO:
- Ho preparato il baccalà sottosale circa un 500gr come al solito: tre giorni in ammollo in acqua fredda (cambiando spesso l'acqua) e l'ho bollito in una pentola con 750gr di acqua e 250gr di latte per circa mezz'ora. L'ho fatto freddare e l'ho privato della pelle e delle lische.
- In una ciotola sbriciolate il baccalà (privandolo di eventuali spine non viste...) aggiungete i capperi e le olive tritate finemente, erba cipollina, sale e pepe q.b.
- In un'altra ciotola versate l'acqua sulla farina e il pizzico di bicarbonato e mescolate il tutto molto bene con la frusta a mano per evitare la formazione di grumi. La pastella deve risultare densa.
- A questo punto aggiungete il baccalà condito e mescolate bene.
- Mettete una padella capiente su fuoco medio e aggiungete l'olio. Ho usato l'olio di arachidi per conferire alla frittella un gusto meno deciso data la presenza del baccalà! Vi consiglio di utilizzare uno stuzzicadenti e di immegerlo nell'olio, se vicino si formano delle bollicine l'olio è pronto.
- Con un due cucchiai preparate delle quenelle che lascerete cadere nella padella. Lasciate il fuoco a fiamma bassa, poichè l'olio d'arachide ha un punto di fumo più basso dell'olio d'oliva e potrebbe bruciare rovinando la frittura. Girate spesso le frittelle per farle dorare da entrambi i lati.
- Appena si dorano prendete le frittelle con il ragno e adagiatele in un piatto coperto da carta assorbente o carta paglia. Servite ben calde.
L'impasto deve avere questa consistenza