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Fuga in Fattoria e (non) ritorno :) !

Da Sarettam
“Per arrivare devi stare molto attenta a dei segni blu che trovi lungo la strada. Non sarà semplice trovare la fattoria!”Questo l’ammonimento della signora K. quando, dopo aver assaggiato dei formaggi di capra che lei letteralmente “sniffava” e che mandarono in estasi me e i suoi clienti, le chiesi informazioni circa il produttore e come fare per raggiungerlo. “Inizia con il contattarli per il progetto del quale ti stai occupando e non appena riesci ti accordi e vai a fare loro una visita”. E in effetti devo ringraziare la signora K. e il progetto Gente del Fud se la mia gita fuori porta di oggi, mi ha portato finalmente da loro: Emanuele eAlessandra! Una scelta coraggiosa la loro, quella di intraprendere soli e con due piccoli bambini, quest’avventura impegnativa e non alla portata di tutti.
Una strada bianca, sterrata e un po’ irregolare conduce fuori dalla realtà…Conduce in questo ameno altopiano dove, grazie all’amorevole cura di Emanuele, circa settanta capre di razza purissima producono a suon di musica classica(c’è musica classica all’interno dei locali per rilassare le capre e anche per far compagnia ad Emanuele che solo svolge la maggior parte dei lavori “pratici”)un pregiato latte che viene trasformato dalle sue sapienti mani(solo lui è l’addetto alla “formaggeria” e guai ad entrare!!!) in formaggi di altissima qualità che, come dice la cavia, “cantano”!
Due i momenti di mungitura e tutto il resto del tempo viene impiegato per lavorare le cagliate e per dar vita ai formaggi che hanno ogni volta un sapore unico(il sapore varia in base alle stagioni visto il cibo completamente biologico del quale si nutrono le capre)!… Impossibile non rimanere affascinati da un posto simile, dal quale non vorresti più tornare indietro!E visto che è una fattoria a tutti gli effetti oltre alla stalla delle capre e ai locali per fare i pregiati formaggi, non mancano due cavalli, un’asina, le oche, i galli, un gatto, due cani, un orto e tanto spazio dove i piccoli bambini di Alessandra ed Emanuele possono giocare insieme agli amichetti che li vanno a trovare!E se vi ho un po’ incuriositi ecco a voi qualche immagine, della fattoria Il Secondo Altopiano!  
Fuga in Fattoria e (non) ritorno :) !
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Fuga in Fattoria e (non) ritorno :) !
Fuga in Fattoria e (non) ritorno :) !
Capite bene che da un posto del genere è impossibile venire via a mani vuote :)))!E rimanendo in tema di formaggi di capra, non posso non lasciarvi senza una sfiziosissima ricetta...
Fuga in Fattoria e (non) ritorno :) !
Risotto con zucca, caprino e speck croccanteIngredienti per 4 persone 240 gr di zucca240 gr di riso arborio60 gr di speck2 cucchiai di formaggio caprino frescobrodo vegetale1 scalogno6 cucchiai di vino bianco secco2 foglie di salvia essiccateolio e.v.osale fino
Procedimento Sbucciare la zucca, togliere i filamenti interni e i semi, lavarla e ridurla a dadini molto piccoli.Tritare finemente uno scalogno e porlo in una casseruola con il fondo spesso. Unire l’olio e far soffriggere a fiamma media finché lo scalogno non sarà imbiondito.  Unire i dadini di zucca, salare e far rosolare per pochi minuti. Sfumare con il vino e lasciar evaporare. Unire la salvia sbriciolata, coprire con il brodo, abbassare la fiamma, coprire e far cuocere per circa 12 minuti o finchè la zucca non sarà morbida. Con una forchetta schiacciare la zucca in modo da ottenere una purea. Unire il riso e far cuocere per un minuto a fiamma media mescolando. Coprire con il brodo, abbassare la fiamma e portare a cottura mescolando spesso e aggiungendo altro brodo qualora fosse necessarioNel frattempo ridurre lo speck a striscioline e farlo tostare in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi finchè non sarà croccante. Tenere al caldo.Quando il riso è cotto spengere la fiamma, unire il formaggio caprino, mescolare e tenere coperto per due minuti per far fermare il risotto. Servire completando con lo speck croccante.
English version of the recipe
Pumpkin, goat cheese and crispy bacon risottoServes: 4 Ingredients250 gr of pumpkin240 gr of arborio rice60 gr of bacon1 shallot2 tablespoon of goat cheeseVegetable stock6 tablespoon of dry white wine2 dried sage leavesextra virgin olive oilsalt
DirectionsPeel the pumpkin, remove seeds and filaments inside, wash it and reduce it to very small cubes.Finely chop a shallot and plece it in a saucepan with thick bottom. Add the oil and fry it over medium heat until the shallot is golden. Combine the diced pumpkin, salt and sauté for a few minutes. Sprinkle with wine and let evaporate. Add the crumbled sage, cover with stock, reduce heat, cover and cook for about 12 minutes or until the pumpkin is soft. With a fork smash the pumpkin in order to obtain a puree.Add the rice and cook for one minute over medium heat, stirring constantly. Cover with the stock, reduce heat, cook stirring constantly and adding more stock if necessary. Meanwhile cut the bacon into strips and toast in a pan without fat until it is crispy. Keep warm.When the rice is cooked, turn off the flame add the goat cheese, stir well and keep covered for about two minutes.Serve with crispy bacon filling. Fuga in Fattoria e (non) ritorno :) !Fuga in Fattoria e (non) ritorno :) !

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