Io una volta amavo i nostri treni, gli intercity socievoli in cui si poteva conoscere gente, leggere o ascoltare musica guardando il paesaggio, i regionali quando andavo a trovare amici a Gorizia o parenti a Codroipo, mettendo la testa fuori dal finestrino per sentire il vento anche se non si poteva, il poter spendere poco e andare lontano, mi piaceva meno viaggiare di notte e dormire pigiata tra sconosciuti che mi alitavano in faccia, ma esisteva l’opzione cuccette per stare comodi e risparmiarsi un viaggio di giorno. Io ero contenta di prendere il treno, non inquinare, e passare ore a leggere.
Adesso penso che Trenitalia sia il male. I ritardi ci sono sempre stati, ma ora le soppressioni e i ritardi, oltre a disservizi come sovraffollamenti, guasti alle porte, e chi più ne ha più ne metta, fanno pensare che dei pendolari, che sono quelli che usano il treno quotidianamente risparmiando al nostro paese la loro parte di traffico e inquinamento, non freghi niente a nessuno. Si sopprimono gli intercity, che erano magari più lenti dell’alta velocità ma garantivano lunghi collegamenti diretti, a prezzi abbordabili e con posti comodi, per avvantaggiare queste stupide schegge, scomode come gabbie, che fanno brevi tratte costosissime e poi ti lasciano aspettare un’ora in stazione per prendere la coincidenza successiva, quindi alla fin fine saranno anche veloci ma ti fanno perdere tempo. Quando ero in Val Susa, un signore pugliese mi ha detto che trent’anni fa stava meno di adesso a tornare a casa. Questo articolo conferma: “dal 1975 ad oggi è aumentato di 34 minuti il tempo impiegato da un treno per coprire la distanza tra Roma e Palermo”.
Io ora odio Trenitalia, la sua mania dell’alta velocità (che persino l’Economist dice che non conviene), la sua indifferenza nei confronti dei pendolari, il suo spezzettare le lunghe tratte, il suo tagliare, con la complicità della politica, notturni e regionali, favorendo così chi è ricco e può pagarsi una frecciaqualcosa, il suo quasi monopolio e il suo manager strapagato, Mauro Moretti, che prende più di ottocento mila euro all’anno per sua stessa ammissione (quasi settanta mila euro al mese, settanta mila euro al mese, non vi viene da bestemmiare??)
Per non dire niente della TAV Torino-Lione…
[Alternative: in Friuli abbiamo, ad esempio, le FUC, Ferrovie Udine-Cividale, a capitale interamente regionale, che forniscono un ottimo servizio e dall'anno prossimo ci porteranno in Austria. Prodotto della liberalizzazione o della buona gestione della cosa pubblica? Interessante ibrido.]
Comunque, intanto comanda ancora Trenitalia, la vorrei boicottare, ma il punto è che se non viaggio in treno, auto e aereo sono pure peggio. I comitati dei pendolari sono un ottimo sistema tramite cui i cittadini, presentando le proprie osservazioni e proposte sia ai gestori del servizio sia alle amministrazioni, possono esercitare un controllo democratico sui trasporti, un bene pubblico – ma non bastano. L’unica idea che mi è venuta finora è prendere solo regionali, e corriere quando possibile, evitando assolutamente l’alta velocità anche se in alcune tratte è quasi impossibile, ma immaginatemi che agito un pugno al cielo maledicendo Trenitalia, in attesa che mi vengano altre idee.
Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :
-
Albania. Arrestato terrorista ricercato in Italia per legami con Califfato
-
Israele crea uno special team per attaccare l’Iran (che non si sa mai)
-
Milano: presentato “Queboutique”, il nuovo modo di fare acquisti online tra...
-
I biglietti vincenti della lotteria della “Festa della Solidarietà” 2015 a S....
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Roma/ Anagnina, l’Esercito nell’Operazione “Strade Sicure”. I Bersaglieri di...
Roma, 29 giugno 2015 – L’Esercito intensifica il proprio contributo alla sicurezza nella Capitale e continua senza sosta l’attività di supporto alle forze di... Leggere il seguito
Da Antonio Conte
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
ROMA e SUTRI: PRIMA NAZIONALE KIRON CAFE’ | TEATRI DI PIETRA LAZIO XVI EDIZIONE
KIRON cafè TEATRI DI PIETRA LAZIOXVI EDIZIONE PRIMA NAZIONALE SABATO 4 LUGLIO 2015ANFITEATRO DI SUTRI (Viterbo) DOMENICA 5 LUGLIO 2015AREA ARCHEOLOGICA, PARCO D... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Le province con più opportunità di lavoro? Ecco i dati nell’infografica
(Un articolo di Massimo Brugnone) – Più 83mila posti di lavoro: 61mila grazie al turismo. Abbandonato il contratto a progetto (-4.290). È Rimini la provincia ch... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
La stirpe dei Maroniti/2
Pubblichiamo la seconda parte dell'inchiesta de l'Espresso sul "maronismo" LA GRANDE NEMESI SUDISTA - Bobo, il capo dei barbari sognanti contro la... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Nel 2015 in pochi mesi oltre 12mila migranti soccorsi dalle navi mercantili nel...
Nei primi mesi del 2015 le circa 100 navi mercantili chiamate in soccorso dei migranti hanno salvato più di 12.100 persone.Il dato è emerso nel corso di un... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ





