Gelato alle pesche e miele

Oggi un bel gelatino, fruttato e cremoso al punto giusto per coccolarci nelle ore più calde della giornata; io l'ho fatto ieri e come al solito ho usato la mia fidata gelatiera ma si può fare anche senza. Come frutto ho usato le pesche ma si può usare qualsiasi frutto vi piaccia di più e ho abbinato la frutta al miele per dare un tocco aromatico ancora più particolare; il miele che ho usato è quello di timo, ma si può usare anche un miele millefiori o di acacia, sconsiglierei invece mieli dal gusto troppo deciso come il miele di castagno o quelli fruttati perché andrebbero a contrastare troppo con la frutta che mettiamo noi. Per aumentare la cremosità del gelato ho aggiunto la panna alla mia preparazione. Ecco come lo ho preparato:

200 gr di pesche gialle100 ml di latte 45 gr di miele (io di timo)40 gr di zucchero45 ml di pannaHo

sbucciato le pesche, 50 gr le ho tagliate a tocchetti piccolissimi, le altre le ho messe in frullatore e le ho ridotte in crema. Ho preso un pentolino e all'interno ho versato il miele e le pesche sia in crema che a tocchetti e le ho cotte per circa un minuto; ho aggiunto poi lo zucchero e l'ho fatto sciogliere e per ultimi ho versato la panna e il latte, lasciando cuocere per circa 5 minuti in totale Ho lasciato freddare la mia preparazione e ho messo tutto nella gelatiera azionando il motore per circa 15 minuti; la mia è una piccola gelatiera e a far il gelato ci mette pochissimo, se avete una gelatiera più grande allora dovete considerare almeno una 25 minuti di gelatiera. PER CHI NON AVESSE LA GELATIERA: versiamo il composto in un contenitore da congelatore chiuso con il coperchio e lasciamolo rassodare per un'ora; trascorso questo tempo prendiamo la cream che si è formata e frulliamola per circa un minuto. Trasferiamo di nuovo nel contenitore e rimettiamo in congelatore; ripetiamo l'operazione per altre 2 volte a questo punto il gelato sarà pronto.
Adesso prendiamo il nostro aggeggino per fare le palline di gelato e presentiamo in tavola, chi vuole assaggiare?

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