Generazioni

(Star Trek: Generations)

Regia di David Carson

con Patrick Stewart (Capitano Jean-Luc Picard), Jonathan Frakes (Comandante William Riker), Malcolm McDowell (Tolian Soran), Brent Spiner (Data), Whoopi Goldberg (Guinan), LeVar Burton (Geordi La Forge), William Shatner (Capitano James T. Kirk), Michael Dorn (Worf), Gates McFadden (Dottoressa Beverly Crusher), Marina Sirtis (Deanna Troi), James Doohan (Scotty), Walter Koenig (Pavel Chekov).

PAESE: USA 1994
GENERE: Fantascienza
DURATA: 118′

78 anni dopo la morte del capitano Kirk, il comandante della nuova Enterprise Jean-Luc Picard combatte il malvagio Soran, intenzionato ad entrare in una stringa di energia che permette di esaudire i propri sogni. A caro prezzo. Con l’aiuto del redivivo Kirk, intrappolato proprio dentro la stringa, Picard riuscirà ad evitare uno sterminio inutile e a salvare nave ed equipaggio…

Settimo lungometraggio tratto dalla celeberrima serie tv ideata da Gene Rodenberry nel 1966, l’unico in cui coesistono i personaggi della serie “classica” e quelli di Star Trek: The Next Generation (1987 – 1994). I fan lo apprezzarono per almeno due ragioni: il passaggio di consegne tra Kirk e Picard e la morte eroica del primo. In realtà è un polpettone tutto sommato piatto, prolisso, basato su una sceneggiatura (di Ronald D. Moore e Brannon Braga) alquanto scontata che (invano) cerca di volare alto: l’obiettivo era forse Solaris di Tarkowskij, ma si rimane piuttosto dalle parti di Ritorno al futuro. E lo stile di Carson, già regista della serie, è troppo televisivo e sciatto. Non riesce nemmeno a far fruttare i mirabolanti effetti speciali, tra i migliori della saga. Comunque, almeno due sequenze riuscite (la riscossa targata Kirk/ Picard e la fine dell’Enterprise) e una trovata gustosa (il cyborg Data alle prese con un chip emozionale). Sbagliato e poco affascinante il cattivo. Solo per i fan più accaniti.