Gli occhi che brillavano e l'espressione divertita ed ammirata sui volti mi hanno subito spinta a comprarlo, ed ingurgitare, tra l'altro, tre o quattro episodi uno dietro l'altro. Ecco la presentazione che si legge sul retro del cofanetto rubino:
"Cappello a cilindro, monocolo, bastone, un mantello gettato elegantemente dietro le spalle: è Arsenio Lupin, imprendibile ed affascinante principe dei ladri. Nei turbinosi Anni Ruggenti, questo genio del travestimento si aggira per l'Europa, sfuggendo alla sua nemesi, l'ispettore Guerchard, con la grazia di un vero gentiluomo, e trovando sempre il tempo di conquistare il cuore di qualche bella signora"
Lupin in uno dei suoi travestimenti, Maxime Bermond
Tratti dai romanzi di Maurice Leblanc, scrittore francese che inventò il personaggio di Arsène Lupin nel primo decennio del 1900, i cinque DVD contengono 15 episodi della serie televisiva francese, andata in onda fra il 1971 ed il 1974 anche su Rai 1. Particolarmente esilaranti quelli dove Lupin sfida il geniale avversario, l'investigatore inglese Herlock Sholmes ( come ben si può capire parodia del grande Sherlock ) tutti i 26 episodi delle due stagioni sono intrisi di eleganza e signorilità, ma anche di abilità ed astuzia. Coprodotta da ben otto paesi differenti ( Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Italia, Svizzera, Austria e Canada ), la serie è stata a suo tempo un grande successo e la figura di Arsène Lupin, già altre volte messa in scena ed adattata per cinema e tv, interpretata dall'attore della Comédie Francaise George Descrières ha ispirato uomini e ragazzi ( certo quelli un po' più colti o naturalmente eleganti ) con un eco che si è protatto per vari anni ancora, nei quali molte donne sono cadute ai suoi piedi affascinate.Delle varie rappresentazioni, come dicevamo (se escludiamo quella del cartone animato giapponese) quella di Georges Descrières è stata certamente la vincente, ed è tuttora valida ed apprezzata. Probabilmente, dico io, anche perché il personale e la figura di Descrières ( grazie anche alla sua bravura artistica ) evocano perfettamente l'idea che romanticamente ci si può fare del ladro gentiluomo più famoso di tutti i tempi. Insomma...dopo averlo visto in questi panni non riuscirei a dare a Lupin altro aspetto, e certamente è la dimostrazione più evidente del successo intrinseco di questa serie televisiva.
Naturalmente è un po' datato, e stranamente anche di più rispetto ad altre serie televisive più vecchie come, ad esempio, Maigret. Tuttavia, ciò non stona ed anzi fa sorridere e gli da un'aria retrò che fa molta tenerezza.
Anche le due sigle, composte da Jean-Pierre Bourtayre e interpretate da Jacques Dutronc ebbero notevole apprezzamento dal pubblico e contribuirono alla riuscita della serie stessa. Potete sentire la prima qui in basso.
Il personaggio letterario di Lupin, creato come abbiamo detto da Maurice Leblanc, viene descritto come:
" Amante delle donne, del gioco, del lusso e chiaramente del denaro, Lupin è caratterizzato da un notevole senso dello humor. È un abile trasformista, capace di truccarsi e travestirsi secondo le occasioni in altre persone (personaggi) che interpreta alla perfezione. Arsenio viene inoltre descritto come abile negli sport, soprattutto nelle arti marziali, possiede doti di prestigiatore ed eccelle nell'arte del furto. Molto intelligente e furbo, ironico e audace, possiede grande cultura ed è anche un intenditore d'arte oltre che della raffinata arte della seduzione "
Descrières in un altro episodio della serie tv
Ebbene, debbo confessarvi che risulta difficile parlarvi del personaggio letterario senza cadere nell'influenza di quello televisivo di Descrières, tanto ricalca bene le sue caratteristiche ed il suo essere, se non le singole vicende dei racconti di Leblanc, che nella serie sono stati rivisti ed aumentati di altri episodi. Sembra comunque che lo scrittore si sia ispirato anche alla figura di Marius Jacob anarchico e ladro francese che rubava ai ricchi per finanziare la propria causa anti governativa. Notate delle somiglianze, pur se dai lati opposti della carreggiata, fra Lupin e Holmes? Ebbene, proprio mentre si stava occupando della creazione di Lupin, tratteggiandola in parte grazie allo spunto del personaggio di Jacob, Leblanc parlò della sua idea e raccontò di Jacob a Sir Arthur Conan Doyle, collega che conosceva da molto tempo, e poco dopo egli si mise alla creazione del grande e geniale investigatore Sherlock Holmes. Tutto ha una sua spiegazione!Ma questo è solo gossip, naturalmente non possiamo sapere cosa passasse per la mente dei due scrittori quando hanno dato vita ai loro figli letterari. Possiamo però dire che ciò che passava per la mente dello sceneggiatore Jacques Armand ha avuto ottimi risultati, perché ne è venuto fuori un prodotto validissimo, molto divertente ed intrigante.
Vi consiglio di guardarlo, se ve ne capitasse occasione. Lo merita davvero.
VOTO: 7
Con affetto, Irene