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Giornata n.19

Creato il 10 gennaio 2011 da Gianlucaciucci
Giornata n.19Si chiude il girone d'andata con un turno pirotecnico, 30 gol, grandi rimonte e prestazioni da urlo da parte dei singoli.
 Nel borsino dei piani alti scende il titolo Roma, sconfitta in rimonta dalla Sampdoria a causa di due errori clamorosi di Juan, difensore di gran classe ma che paga spesso giri a vuoto colossali. Come gli assist involontari per Palombo (conseguente rigore ed espulsione di Julio Sergio) e Guberti, il quale segna il proprio personale gol dell'ex. Sempre più malinconica la questione Totti, ieri mandato in campo a giocare i quattro minuti di recupero, con annesso rischio di scazzottata con il capitano dei blucerchiati Palombo.
 Salgono le quotazioni del Napoli, che schianta la Juventus grazie ad una prestazione indimenticabile di Edinson Cavani, capace di realizzare una tripletta e di condirla con una prestazione a servizio di tutta la squadra. I suoi compagni hanno fatto il resto, servendolo in modo adeguato e giocando tutti una gran partita. Mazzarri ha annichilito i bianconeri mettendo in pratica l'idea di gioco che Delneri si ostina a cercare. I tre gol dei partenopei sono infatti altrettanti colpi di testa su precisi assist dalle fasce. Le due torri che la Juve presentava, invece, di cross ne hanno visti pochi e tutti piuttosto raffazzonati. Gli esterni hanno offerto prove tragiche (Pepe, Traoré) se non grottesche (Krasic, urge panchina). Delneri ha semplicemente sbagliato l'approccio alla gara, ha messo davanti due punte immobili che attendevano palloni che non sarebbero mai arrivati, ha presentato esterni incapaci sia di offendere che di difendere, lasciando la trequarti difensiva completamente in mano al Napoli, che ha fatto ciò che ha voluto grazie alle volate di Hamsik e Lavezzi. Tardivi i cambi, soprattutto quello di Del Piero entrato in tempo per assistere al terzo gol e al conseguente finale di partita anticipato. Resta l'alibi del gol annullato a Toni sull'1-0 ma regge pochino. Quindi affossate le velleità della Juve che si ritrova con due punti in meno rispetto all'anno scorso e con la grande necessità di rialzarsi. Napoli al secondo posto ma ancora troppo discontinuo e "corto" per poter essere considerato da Scudetto.
 Un gran balzo lo compie l'Inter che vince soffrendo a Catania, una partita che solo un mese fa sarebbe diventata uno psico-dramma, invece ieri Cambiasso ha steso la squadra di Giampaolo che, pure, non meritava tale risultato. Ora già si parla di mossa alla Mourinho per quanto riguarda il cambio Chivu-Pandev, più in generale si parla un po' troppo di Mourinho per i miei gusti.
 Stabile il Milan, che con l'Udinese ci regala la partita più pazza della settimana, e mostra un grande carattere oltre all'immensa classe dei suoi uomini d'attacco. Un altro gol in fuorigioco ne aiuta la rimonta e giustifica la battuta del sempre elegante De Laurentiis, il quale parla di necessità-Scudetto per Berlusconi, da soddisfare con ogni mezzo. Per tutti i motivi sopra elencati i rossoneri restano i favoriti alla vittoria finale.

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