Quando il racconto di gesta criminali incontra ancora la realtà succede sempre allo stesso modo. La parola fine viene scritta nei "titoli di coda" con le manette ai polsi e l'illusione malsana si spegne con un clic.
Vite di giovanissimi in preda al fascino del potere, dei soldi e del facile successo precario e malato - dentro e fuori gli schermi- vanno alle sbarre.
Avevano compiuto furti in abitazioni da agosto 2011 fino a febbraio di quest'anno ispirandosi alla ''banda della Magliana'': la polizia ha sgominato una gang di 18 giovanissimi, quattro dei quali minori, arrestati o sottoposti a misure cautelari.
I componenti della banda, che spesso si riunivano per guardare la serie tv ''Romanzo Criminale'', hanno rubato monili in oro, rivenduti per 50 mila euro di cui 2.000 mila recuperati e sequestrati anche 100 grammi di cocaina.
Etichette:
romanzo criminale, realtà, finzione, giovani, serie tv, milioni, rubare, soldi, potere, successo, cocaina