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Gli All Blacks respingono l'orgoglio Pumas

Da Superale @superale76

Gli All Blacks respingono l'orgoglio Pumas

Piri Weepu, il più consistente dei suoi
© www.planetrugby.com

Nel giorno del 100esimo cap di Muliaina, l'Eden park di Auckland ospita l'ultimo quarto di finale, di fronte All Blacks e Argentina.
All Blacks un po' pasticcioni nei primi 10 minuti, Argentini invece senza paura, nonostante questo la prima occasione da punti è per Weepu che manda a bersaglio il 3 a 0.
Ancora tanti errori neozelandesi ma se tengono la palla in mano son pericolosi, lo dimostra Read che al 19esimo arriva a pochi centimetri dalla meta.
Argentini forti in difesa ma devono concedere qualche penalty come al 26esimo, Weepu non sbaglia e fa 6 a 0.
Il primo calcio piazzabile per gli Argentini capita al minuto 28 ma Contepomi non è preciso.
Minuto 32, clamoroso a Auckland: Senatore parte da una mischia ordinata, rompe due placcaggi e lancia un attacco in una difesa sguarnita, raggruppamento, pick and go di Cabello e meta Pumas, gran trasformazione di Contepomi ed è sorpasso.
Al minuto 33 entra Cruden per Slade; ancora All Blacks in attacco ma la difesa argentina è ermetica anche se deve concedere il penalty che Weepu manda a bersaglio per il nuovo vantaggio, 9 a 7.
Prima della fine del tempo sempre All Blacks in attacco e sempre coriacea difesa Pumas che concede solo il penalty che Weepu non sbaglia, 12 a 7.
6 minuti di ripresa caratterizzati da sterili attacchi neozelandesi che concedono anche il calcio di punizione alla solida difesa argentina, Bosch si incarica da oltre metà campo ed è un gran calcio a bersaglio, 12 a 10.
Minuto 50 Weepu è sempre preciso dalla piazzola e fa 15 a 10.
McCaw prova a dar la carica ai suoi, gran buco di Nonu, forse l'unico, che combina con Cruden ma l'azione sfuma.
Minuto 58, logorante azione neozelandese che corrode la difesa, provoca il giallo a Vergallo ma niente meta, solo altri tre punti dal piede di Weepu, 18 a 10.
Si arriva così al minuto 68 e finalmente arriva anche la meta di Read ma col brivido perchè Rodriguez rischia andando all'intercetto e manca la palla di un nulla, 23 a 10.
Ultimi 10 minuti di match, la difesa dei Pumas è sempre orgogliosa ma deve concedere il penalty che Weepu sfrutta per fissare il punteggio sul 26 a 10.
Pochi palloni toccati dalle ali neozelandesi ma ogni volta fan danni sia SBW che Jane, protagonista quest'ultimo di un buon numero lungo la linea di touch prima di riciclare per Read che libera Thorn per la meta, Cruden trasforma e chiude il match sul punteggio di 33 a 10.
L'immenso orgoglio argentino consente loro di difendere alla morte gli attacchi di una poco convincente e pasticciona Nuova Zelanda che se doveva sbagliare una partita questa era l'occasione migliore.
Pochi acuti tra i vincitori, solo Weepu dimostra un po' di consistenza anche dalla piazzola; ora sarà All Blacks-Australia.
Argentina: 15 Martín Rodríguez, 14 Gonzalo Camacho, 13 Marcelo Bosch, 12 Felipe Contepomi (capt), 11 Horacio Agulla, 10 Santiago Fernández, 9 Nicolás Vergallo, 8 Leonardo Senatore, 7 Juan Manuel Leguizamón, 6 Julio Farias Cabello, 5 Patricio Albacete, 4 Manuel Carizza, 3 Juan Figallo, 2 Mario Ledesma, 1 Rodrigo Roncero.
Replacements: 16 Agustín Creevy, 17 Martín Scelzo, 18 Marcos Ayerza, 19 Alejandro Campos, 20 Alfredo Lalanne, 21 Lucas Gonzalez Amorosino, 22 Juan Jose Imhoff.
New Zealand: 15 Mils Muliaina, 14 Cory Jane, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Sonny Bill Williams, 10 Colin Slade, 9 Piri Weepu, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Brad Thorn, 4 Samuel Whitelock, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Tony Woodcock.
Replacements: 16 Andrew Hore, 17 Ben Franks, 18 Ali Williams, 19 Victor Vito, 20 Jimmy Cowan, 21 Aaron Cruden, 22 Isaia Toeava.

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